Salotto giapponese

Interessata da un profondo e sostanziale aggiornamento, riecco la sport utility media d’alta gamma ad occhi a mandorla, come viene intesa da Toyota. Con il luxury brand Lexus, il Gruppo del Sol Levante ha infatti destinato alla clientela più esigente la NX, asettica sigla dietro la quale si cela in realtà un modello poliedrico e ricercato. Ormai quasi decennale, con il debutto nella sua prima versione del 2014, ristilizzata nel 2018 e aggiornata in contenuti e propulsioni con questa seconda serie, circolante sulle strade dalla scorsa estate, la NX è il modello di Lexus che vedremo più facilmente entrare in officina per il cambio gomme, poiché rappresenta circa un terzo di tutte le Lexus vendute in Europa. Chiara quindi la mission da capofila del marchio, ribadendo quella filosofia orientale denominata “bellezza funzionale” che ha caratterizzato la gamma fin dai suoi albori.

 

 

Sempre uguale ma tutta nuova

Nessun estremo stravolgimento stilistico coinvolge il model year 2021, sebbene circa il 95% dei componenti della NX sia stato riprogettato e ottimizzato, conferendo dimensioni globali accresciute in ogni direzione. La riconoscibilità del modello al primo sguardo, nella selva di Suv che affollano il mercato, è affidata a una calandra con griglia a clessidra di ampio respiro, adesso ancor più verticale per migliorare il flusso d’aria di raffreddamento, prospiciente al cofano motore sagomato e affiancata ai suoi estremi da rinnovati gruppi ottici, dalla firma luminosa affilata e modulare, grazie alla tecnologia bi-led intelligente Adaptive High-beam System. Il lungo cofano motore conferisce una fisionomia decisamente sportiveggiante, sottolineato da passaruota imponenti, adatti ad ospitare ruote da 18” e fino ai 20 pollici, per pneumatici dal diametro compreso tra i 720 e i 740 mm. Più bassa, più lunga e larga (4,66 x 1,87 m) e con passo accresciuto a 2,69 metri, il Suv medio di Lexus ridefinisce forme conosciute, attualizzate e perfino rinvigorite nella sua versione più estrema. Più grinta e prestazioni sono infatti disponibili sulla pepata NX F Sport, che beneficia di elementi stilistici e funzionali dedicati, come le prese d’aria di maggiori dimensioni, particolari cromati scuri e gli esclusivi cerchi in lega da 20 pollici a 10 razze, il cui design riprende quello delle ruote già presentate dall’ammiraglia Lexus LC. Mentre all’esterno si registrano variazioni stilistiche limitate, la nuova generazione NX evolve sensibilmente al suo interno, con un abitacolo rinnovato da soluzioni tecnologiche di ultima generazione. Che i giapponesi, fedeli alle loro filosofie ancestrali, ribattezzano con il “concetto Tazuna”, ovvero comandi il più accessibile possibile per assicurare mani sempre salde sul volante e informazioni disponibili a colpo d’occhio, massimizzando controllo e connessione del guidatore col veicolo. In effetti, attraverso comandi vocali, touchscreen e pulsanti fisici a sfioramento, il conducente ha oltre un centinaio di interazioni possibili con il veicolo, attraverso le quali è possibile gestire ogni aspetto della vita di bordo. Senza temere però distrazioni dalla guida, grazie a spostamenti limitati di mani e sguardo, oltre che della rispondenza acustica dei sistemi di bordo attraverso l’assistente vocale Hey Lexus. Cuore del sistema è il nuovo Lexus Link Connect, con ampio display centrale da 9,6 pollici, nella sua configurazione base, espanso in 14 pollici ( tra i più grandi della categoria) nel Lexus Link Pro che equipaggia i top di gamma. Gli elevati standard in termini di confort e versatilità, applicati all’abitacolo, si traducono in soluzioni all’avanguardia. Tra le molte, l’apertura portiere tramite sistema a pulsante e-latch, in sostituzione della tradizionale maniglia interna, oppure il climatizzatore a zone S-Flow, che rileva la presenza o meno dell’occupante per regolare in conseguenza le prestazioni tenendo conto dei parametri impostati e delle condizioni esterne, luce solare inclusa.  Decisamente avanzato il pacchetto di assistenze attive alla guida Lexus Safety System +, con una ricca dotazione standard, che include tutti i principali ausili per il mantenimento di carreggiata, distanza di sicurezza e correzione di traiettoria (Lane Departure e Trace Lane Assist), gli interventi automatici in situazioni d’emergenza (Emergency Steering e Pre Collision System), oltre a una implementazione offerta dall’evoluto Extended Safety Package opzionale, con assistenza al cambio di corsia, in accelerazione e decelerazione, il rilevamento del traffico in avvicinamento – con animazione sull’head-up display frontale al conducente – e l’Adaptive Cruise Control che regola la velocità in funzione di curve e traffico. Parcheggi no problem, anche in spazi angusti, grazie all’Advanced Park, con manovre automatizzate, potenziato dalla funzione Remote Parking attraverso la quale gestire l’operazione anche esternamente al veicolo, attraverso l’app Lexus Link, dal proprio smartphone.  L’apertura del portellone elettrico, per accedere al vano posteriore - da 545 litri di capienza espandibili a 1436 litri -, può avvenire sia tramite comando a pulsante che da sfioramento del piede, impostando l’altezza d’apertura per non interferire, ad esempio, con il soffitto basso di un garage.

La differenza in una spina

Due le versioni che ritroviamo in listino: 350h oppure 450h+. Le declinazioni per la NX sono sostanzialmente legate a queste cifre, dettate dal differente approccio voluto da Lexus per soddisfare duplici esigenze in termini di mobilità estesa. Ovvero mild hybrid di quarta generazione, per la prima, oppure plug-in hybrid per la seconda, soluzione ricaricabile da spina al debutto assoluto su una Lexus. Che significa, rispettivamente, poter disporre del surplus trattivo offerto dalla motorizzazione elettrica aggiuntiva, oppure beneficiare di una riserva energetica maggiore con il pacco batterie ricaricabile anche dalla presa elettrica, per poter viaggiare in sola modalità a zero emissioni su tratti di maggiore distanza. All’unità termica a 4 cilindri in linea, di 2,5 litri di cilindrata a ciclo Atkinson, ovvero con corsa allungata e fasatura variabile VTT-i della distribuzione, da 185 o 190 CV di potenza secondo le versioni, viene affiancato un motore elettrico anteriore sincrono a magneti permanenti da 182 CV, oltre a un secondo, solo per le versioni 4WD E-Four, al retrotreno, da 54 CV. In tal modo la NX può disporre di una potenza in combinata di 244 CV sulla 350h e fino a 309 CV complessivi sulla 450h+, garantendo un’accelerazione 0-100 km/h in 6,3 secondi (7,7 sec sulla 350h), velocità di punta limitata per entrambe a 200 km/h, pur mantenendo emissioni tra i 20 e i 26 g/km di CO2 e consumi di benzina, nella migliore delle condizioni, tra gli 0,9 e 1,1 litri/100 km. Mentre sull’entry level il pacco batterie è di dimensioni contenute, sul top di gamma gli accumulatori agli ioni di litio raggiungono i 6,6 kW di potenza, 96 celle con tensione complessiva di 355 Volt, ricaricabili tramite plug-in in circa 2,5 ore attraverso una connessione a 32 A. La possibilità di avanzamento in sola modalità EV garantisce così una velocità massima di 135 km/h e un’autonomia urbana prossima ai 100 km. La trasmissione, con trazione anteriore oppure integrale permanente, viene gestita da un cambio automatico sequenziale Shiftmatic a sei rapporti, con paddle al volante, selezionabile su quattro diverse combinazioni di risposta in base al tipo di viaggio desiderato. Realizzata sulla piattaforma comune a Toyota e Lexus GA-K (Global Architecture K), condivisa dalle vetture del Gruppo di media e alta gamma, berline e sport utility a trazione anteriore oppure integrale, l’attuale NX risulta più rigida del 30% rispetto la precedente, più bassa di 20 mm e con una distribuzione dei pesi ottimizzata tra i due assali, tale da conferire una maggiore guidabilità anche in condizioni limite. Per raggiungere questi standard, lo sterzo con servo assistenza elettrica sul pignone è ancora più diretto e preciso, mentre l’impianto frenante conta su quattro disci ventilati di generose dimensioni, gli anteriori da 328 mm con pinze flottanti a doppio pistoncino. Due le opzioni dimensionali possibili sul fronte ruote, con pneumatici da 235/60 R18 oppure da 235/50 R20, montate su cerchi in lega, dedicati e specifici quelli dell’allestimento F Sport.

La scheda con i dati tecnici per lo specialista viene inviata agli iscritti alla newsletter. Se non sei ancora iscritto clicca qui