Mercato delle auto usate ancora in crescita: +9,1% a giugno

Il mese di giugno conferma la 6^ crescita consecutiva dell’anno per il mercato delle autovetture usate (con dati in attesa di consolidamento): con 400.872 trasferimenti di proprietà si registra un incremento del 9,1% rispetto ai 367.603 dello stesso periodo 2022 (che a sua volta aveva evidenziato un calo del 20% rispetto all’anno precedente). I trasferimenti netti aumentano del 6,8% e le minivolture del 12,2%. Nel primo semestre il mercato dell’usato chiude in crescita del 7,6% con 2.484.531 passaggi, verso i 2.309.998 dei 6 mesi 2022 (-12% su gennaio-giugno 2019).

 

 

 Fra le motorizzazioni preferite nel mercato delle auto usate, al primo posto si conferma il diesel, con il 48,7% delle preferenze (rispetto al 49,5% del 2022), al 48,0% nel cumulato, seguito dal benzina al 38,1% (-1,1 p.p., al 39,1% nei 6 mesi). Le ibride si trovano al terzo posto con il 5,3% nel mese e il 5,1% nel cumulato, segue il Gpl (al 4,4% del totale nel mese e nel cumulato). Il metano si posiziona al 2,4%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (BEV) e plug-in coprono entrambi una quota dello 0,5%.

 

Gli scambi tra privati/aziende in giugno scendono al 56,2% di tutti i passaggi di proprietà (-0,7 p.p., al 57,0% nei primi 6 mesi). Al 39,7% quelli da operatore a cliente finale (38,9% nel cumulato). Salgono quelli provenienti dal noleggio (1,1% complessivo) e quelli da Km0 (3,0%).

 

L’analisi per regione conferma la leadership della Lombardia con il 15,6% dei trasferimenti, seguita dal Lazio al 9,7%, in contrazione di mezzo punto, e Campania al 9,2% di quota.

 

Si conferma il ridimensionamento di quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità, che copre comunque poco meno della metà dei passaggi (49,7% nel mese e 50,3% nel cumulato). Sale al 16,0% la quota delle auto da 6 a 10 anni (15,6% nel cumulato), cresce anche quella delle vetture da 4 a 6 anni (12,9% nel mese e 12,4% nei 6 mesi) e quella delle auto più fresche da 0 a 1 anno (al 6,0% nel mese e 5,9% in gennaio-giugno). Sostanzialmente stabile la quota delle auto da 2 a 4 anni (al 12,0% nel mese e 11,9% nel cumulato), cede leggermente quella delle auto da 1 a 2 anni (al 3,4% in giugno e 4,0% in gennaio-giugno).

 

Sul fronte delle minivolture, in giugno perde quasi 3 punti la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura, al 61,4% (61,7% nei 6 mesi), mentre cede leggermente la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 26,7% (26,3% in gennaio-giugno). In crescita di 3,2 punti le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo e breve termine (al 10,6%), sostanzialmente stabili quelle provenienti da Km0.

In giugno cedono 0,8 punti le minivolture di auto diesel al 53,3% (53,5% nel cumulato), mentre il benzina cede quasi 1 punto, al 31,6% (31,3% nei 6 mesi). In contrazione il metano (al 2,3%), a fronte di una leggera perdita del Gpl (al 5,2%). Salgono al 3° posto le minivolture di auto ibride: 6,0% di share. Le plug-in e le auto BEV si posizionano allo 0,8%.

 

Sul mercato italiano nei primi 6 mesi 2023 sono state acquistate complessivamente 1,427 milioni di autovetture usate e 852.632 nuove (per un totale di 2.279.523 autovetture, a +12,1% rispetto allo stesso periodo 2022) con un rapporto in leggero calo: per ogni auto nuova ne sono state acquistate 1,7 usate (verso le 1,9 del 1° semestre 2022).

 

In Italia al 31 dicembre 2022 circolavano 39,27 milioni di auto, il 58% delle quali con un’anzianità superiore ai 10 anni. Nel complesso, per 100 auto circolanti nei primi 6 mesi 2023 ne sono state acquistate 3,6 usate.

 

Il 44% delle auto circolanti al 31 dicembre 2022 era composto da auto a benzina, in linea con il 43,6% di auto diesel. A fronte di ciò, nel 1° semestre dell’anno in corso i trasferimenti di auto a benzina sono stati il 39,1% del totale e quelli di auto diesel il 48%. I trasferimenti di vetture ibride nel 1° semestre coprono una quota del 5,1% a fronte di un circolante a fine 2022 al 4% di share.