A scuola dagli specialisti

Soddisfare il fabbisogno di personale delle aziende, certificare gli specialisti e innovare le competenze: così Giancarlo Veronesi, presidente di Federpneus - Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici, riassume gli obiettivi per i quali è nata la Scuola Nazionale Federpneus, inaugurata lo scorso 2 aprile presso la sede di Anzola dell’Emilia (Bologna).

Il progetto nasce in continuità con l’esperienza dei corsi di formazione che Federpneus organizza dal 2016 per i propri soci, e che hanno visto in sei anni la partecipazione di 324 operatori, provenienti da 287 aziende. Il successo riscosso dai corsi organizzati su vari argomenti specifici per i gommisti, e l’interesse di tutta la categoria verso il tema della formazione, hanno spinto l’associazione a creare una struttura permanente dedicata proprio all’aggiornamento e alla specializzazione degli operatori addetti alla manutenzione dei pneumatici. Cuore della Scuola Nazionale Federpneus è l’officina, che è stata appositamente allestita presso la sede dell’associazione grazie alla collaborazione con AICA – Associazione Italiana Costruttori Autoattrezzature e con le aziende associate che hanno fornito alla scuola i loro macchinari di ultima generazione, ovvero Cemb, Cormach, Dino Paoli, Nexion, Ravaglioli, oltre ai soci aderenti Federpneus Commerciale LMV e Stahlwille. “Abbiamo collaborato fattivamente alla nascita della Scuola Nazionale Federpneus – ha sottolineato Mauro Severi, presidente di Aica – proprio perché c’è la massima condivisione dello spirito di questo progetto: siamo infatti convinti che valorizzare e rafforzare la professionalità degli operatori della manutenzione costituisca un beneficio, oltre che per la collettività, anche per l’intera filiera dell’aftermarket. Per questo AICA e le aziende associate hanno contribuito mettendo a disposizione dell’iniziativa i propri prodotti più innovativi”. 

La Scuola Nazionale Federpneus è stata intitolata a Luigi Degli Esposti, fondatore e animatore delle associazioni di categoria Federpneus, AIRP e AICA e della rassegna Autopromotec, e si rivolge oggi in primo luogo alle aziende e alle reti associate a Federpneus, ma si sta attivando per poter presto lavorare anche per la formazione di altri soggetti, come i docenti che a vario titolo e in diverse strutture operano nell’insegnamento delle materie tecniche specifiche per il settore.

Come già per i corsi realizzati negli anni scorsi, l’offerta didattica è progettata e realizzata da Gabriele Lazzarini, responsabile della commissione tecnica di Federpneus, che per il 2022 ha predisposto un percorso formativo basato sui seguenti corsi, tutti comprendenti sia una parte teorica che una parte pratica: montaggio e smontaggio pneumatici ed equilibratura pneumatici, assetto ruote, calibrazione degli ADAS, riparazione dei pneumatici per vettura, riparazione dei pneumatici per autocarro, principi base dell’allineamento ruote e assali del veicolo industriale, corso per patentino PES/PAV veicoli elettrici. I primi corsi realizzati presso la scuola prenderanno il via il prossimo giugno. Come ha evidenziato il presidente Veronesi in occasione dell’inaugurazione, la Scuola Nazionale Federpneus nasce anche per rispondere a diverse problematiche di natura strategica per la categoria: “Il primo obiettivo – ha affermato il presidente – è quello di soddisfare il fabbisogno di personale delle aziende. Nel settore dei rivenditori specialisti di pneumatici, così come in molti altri comparti della filiera dell’assistenza postvendita automotive, vi è una cronica carenza di forza lavoro adeguatamente formata. Le diverse attività e progetti che faranno capo alla Scuola Nazionale Federpneus offriranno un impulso concreto per affrontare questa criticità e ridare slancio a molte aziende, che spesso si trovano prive degli strumenti necessari per affrontare delle fasi complicate come ad esempio può essere quella del ricambio generazionale”.

Un altro obiettivo fondamentale, ha proseguito Veronesi, è quello di innovare le competenze: “Ormai da alcuni anni l’industria automobilistica è protagonista di un processo di innovazione tecnologica senza precedenti, che sta diventando sempre più rapida ed estesa; infatti, le tecnologie dei veicoli in circolazione si evolvono continuamente. In questo scenario, anche una professione come quella del rivenditore specialista di pneumatici deve essere in grado di aggiornarsi in tempo reale per stare al passo con i tempi e non perdere terreno rispetto ad altre figure che si stanno affacciando sul mercato. Investire sulla formazione e sull’aggiornamento costante delle competenze è quindi la chiave per la competitività, e la Scuola Nazionale Federpneus offrirà alla categoria un interlocutore autorevole per affrontare le sfide del cambiamento”.