Mercato veicoli commerciali leggeri: a giugno undicesimo calo -6,1%
Unrae richiede investimenti urgenti e crediti d’imposta per le infrastrutture di ricarica private e interventi per ridurre il costo delle ricariche pubbliche
La crisi del settore dei veicoli trainati in Italia non mostra segnali di rallentamento. A settembre, infatti, si registra la flessione mensile più significativa dell’anno in corso, con un disavanzo del 36,8%. Le immatricolazioni di nuovi mezzi si sono fermate a sole 842 unità, rispetto alle 1.332 dello stesso mese del 2023. Questo risultato porta il dato cumulato dei primi nove mesi dell’anno a un calo del 15,0%, con 10.197 rimorchi e semirimorchi immatricolati da gennaio scorso contro gli 11.992 dello stesso periodo del 2023, evidenziando una perdita in volume di 1.795 unità. “Come anticipato nei mesi scorsi, l’andamento dell’immatricolato di quest’anno ha risentito delle incertezze economiche e dell’elevato costo del denaro, fattori che hanno disincentivato il rinnovo dei veicoli da parte delle aziende di autotrasporto, portando il mercato verso una chiusura 2024 con un calo a doppia cifra. Se a questo aggiungiamo che l’età media del parco circolante italiano ha ormai raggiunto i 17 anni, il risultato è una combinazione preoccupante che rischia di compromettere la sicurezza della circolazione stradale”, ha commentato Michele Mastagni, coordinatore del gruppo rimorchi, semirimorchi e allestimenti di Unrae. Per Mastagni il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrebbe emanare con urgenza il provvedimento necessario per rendere operativo, entro la fine dell’anno, il fondo di 7,5 milioni di euro per gli incentivi 2024 destinati all’acquisto di nuovi rimorchi e semirimorchi. “Dobbiamo purtroppo constatare, inoltre, che nel testo della Legge di Bilancio presentato in Parlamento non sono previste misure specifiche per il trasporto merci, un settore di importanza cruciale per l’economia del nostro Paese. Nonostante ciò, continueremo a sollecitare l’istituzione di un Fondo quadriennale dedicato, di almeno 70 milioni di euro, per il rinnovo del parco circolante, che aiuti a rilanciare il mercato dei veicoli trainati e a migliorare la sicurezza stradale”, ha chiarito ì Mastagni.
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