TUTTA UN'ALTRA AUTO

Scordatevi forme a scatolone e funzionalità totale a discapito di stile e raffinatezza. Nel comparto delle vetture monovolume e multispazio non ne troverete molte così filanti. Non stiamo parlando solo di pure prestazioni, benché le cinque motorizzazioni offerte siano tutte di ultimissima generazione, turbocompresse e a iniezione diretta, diesel e benzina, adeguatamente vivaci da consentire una guida divertente persino in città. In questo caso la seconda generazione della Classe B, accanto ai contenuti tecnologici in linea col blasone della stella d’argento di cui si fregia la cromata calandra, sfodera un design profondamente rinnovato giusto un paio d’anni addietro, dall’accattivante profilo cuneiforme, tale da conferire alla familiare di Stoccarda un coefficiente aerodinamico dal Cx di 0,26, notevolmente il più basso della sua categoria.

Risultati solitamente applicati a ben altre tipologie di vetture, qui ottenuti lavorando di fino anche su minuti dettagli, tra cui i flussi d’aria che coinvolgono particolari come il sottoscocca, il convogliatore del raffreddamento e le ruote anteriori incorniciate mediante spoiler dentellati sui passaruota. Come dire: l’auto furba può essere anche stilosa, confortevole, prestazionale ed efficiente, adatta ad ogni circostanza ed elegante, tanto da non sfigurare al fianco delle più prestigiose berline. 

 

 

Brilla la stella


Nelle più sfrenate ambizioni dei tecnici teutonici, la nuova Classe B vuole rappresentare una vettura davvero totale. Tourer compatta di 4,36 metri di lunghezza (1,79 la larghezza e appena 1,56 metri l’altezza) nella quale lo spazio viene ridefinito in forme dallo spiccato accento sportivo, pur garantendo la massima capacità possibile. Niente a che vedere con la pur onorevole versione precedente, datata 2005, quella che per prima aveva proiettato la casa di Stoccarda tra le protagoniste delle monovolume di fascia intermedia (dopo la Classe A) e di cui la rinnovata B raccoglie l’eredità.

Questa riedizione, mostrata nella sua veste definitiva a fine 2011, è una vettura completamente nuova, che attinge a piene mani dal più avanzato know-how di casa Mercedes, proponendo soluzioni tecnologiche mutuate dai modelli di gamma elevata. Una tendenza riflessa anche all’interno, immediatamente percepibile osservando l’abitacolo totalmente riconfigurato rispetto al precedente, il cui stile sgorga direttamente dalle matite dell’Advanced Design Centre di Como, uno dei cinque poli Mercedes nel mondo dedicati alla progettazione degli ambienti delle vetture dalla stella a tre punte. Tema portante di questa nuova famiglia, la spaziosità interiore, ottenuta senza trascurare l’aspetto dinamico della marcia su strada: mediante un assetto ribassato (di 5 cm più vicino al suolo rispetto alla precedente Classe B) viene mantenuto un baricentro ridotto, con sedute prossime al pianale, tali da aumentare l’altezza utile interna, la distanza tra le poltrone e l’ergonomia generale, con impostazione eretta degli schienali.

Una vera chicca offerta a quanti necessitano della più ampia flessibilità, è rappresentata dal sistema Easy Vario Plus, che permette la regolazione longitudinale dei sedili posteriori fino a 14 cm, oltre al loro abbattimento separato.

Questo significa, all’occorrenza, di poter stracolmare di pacchi tutta la vettura, ben oltre quei 488 litri disponibili normalmente nel bagagliaio, ampliabili fino a 1.545 litri reclinando lo schienale posteriore. Qui trovano spazio anche lunghi oggetti ingombranti, accolti internamente ripiegando in avanti lo schienale del passeggero anteriore. E quando sono le persone a necessitare di maggiore abitabilità - in attesa dell’annunciata versione a 7 posti - arretrando il divano posteriore lo spazio per le gambe viene massimizzato a livelli finanche superiori a quelli della lussuosa Classe E. Inutile elencare la sterminata dotazione di accessori offerti, assolutamente in linea con le aspettative della clientela più esigente. I due allestimenti previsti, Executive e Premium, offrono tutto quello che serve, incluso il navigatore evoluto che campeggia quasi sospeso con il suo schermo TFT da 5,8 o 7 pollici (secondo le versioni) proprio al centro della plancia.



Sguardo in avanti


La lungimiranza della nuova piattaforma, con un pianale a sandwich di concezione modulare “Energy Space”, ha previsto una progettazione adeguata alla possibile accoglienza di motorizzazioni alternative (come la Classe B Electric Drive presentata a New York lo scorso 2013), dove una semplice modifica della parte posteriore consente, ad esempio, il facile alloggio degli accumulatori necessari alla trazione elettrica.

Considerando più pragmaticamente le motorizzazioni tradizionali a combustione interna, la nuova Classe B si fregia di unità modernissime ad iniezione diretta della terza generazione, sia diesel che benzina, turbocompresse e dotate di trasmissione manuale a sei rapporti oppure automatica a sette. Le B 180 e 200 dispongono di un quattro cilindri della famiglia Blue Efficiency, derivato da quello presente anche su Classe C e Classe S, ridotto a 1,6 litri di cilindrata e in grado di erogare due livelli di potenza, rispettivamente di 122 e 156 CV, garantendo percorrenze chilometriche nell’ordine dei 17 km/litro. Salendo di cilindrata, con il 2 litri della B 250 la potenza aumenta a 211 CV, mentre nella più ecologica versione NGD (Natural Gas Drive) alimentata a metano, l’erogazione si allinea ai 156 CV della millesei. 

Doppia configurazione anche per il 1,8 litri turbodiesel delle versioni CDI, rispettivamente da 109 e 136 CV, alle quali si affianca il 2,2 litri da 170 CV del modello di punta; propulsori moderni e performanti, parchi nella richiesta di carburante, in grado di garantire un consumo medio davvero interessante, l’equivalente di 22,7 km/litro per ciascuna delle tre versioni. Non passa inosservato il nuovo cambio automatico a sette rapporti con doppia frizione, un elemento così performante da aspettarsi di trovarlo su vetture ben più sportive. Attingendo da un’esperienza cinquantennale nella produzione di trasmissioni automatiche, Mercedes ha realizzato il cambio denominato 7G-DCT mediante un nuovo sistema basato su un cambio manuale dotato di triplo albero, composto da due trasmissioni secondarie, ciascuna con una frizione propria.

L’azionamento delle frizioni e l’innesto della marcia avvengono in maniera completamente automatica e senza interruzione della forza di trazione, in modo da consentire variazioni di rapporto fulminee, sia in piena accelerazione che nelle frequenti variazioni di velocità tipiche della marcia cittadina. I tre programmi di gestione delle marce, Economy, Sport e Manual, impostano la risposta più efficace, mantenendo comunque la possibilità di intervenire manualmente mediante i comandi presenti al volante. Per chi non volesse rinunciare al classico pomello e al terzo pedale, l’alternativa della trasmissione manuale a sei marce  viene garantita da un cambio evoluto sviluppato in parallelo al 7G-DCT, di cui utilizza numerosi componenti.

Quando non basta l’attenzione del conducente a scongiurare malaugurati sinistri, ci pensa la fitta dotazione elettronica, con tecnologia radar, a garantire standard di sicurezza tra i più elevati della sua categoria. Due i protagonisti, Collision Prevention Assist e Brake Assist adattivo, ai quali viene affidata la prevenzione delle collisioni oltre che la sicurezza dei passeggeri nella fase di impatto, qualora fosse inevitabile. I sistemi di allerta avvisano infatti quando la distanza con la vettura che ci precede è inadeguata, riconoscendo automaticamente oggetti fissi nello spazio antistante la vettura e calcolando la forza frenante precisa per evitare l’incidente.

Questi sono solo una parte degli automatismi che arricchiscono la Classe B, per rendere ogni tragitto il più sicuro possibile. Si tratta di elettroniche sofisticate ma imprescindibili da un’efficiente base d’appoggio meccanica, qui affidata a elementi elastici calibrati per rispondere al meglio in ogni situazione, garantendo il massimo grip offerto dalla specifica dotazione di ruote, da 16, 17 e 18 pollici (omologate anche le piccole 15” con cerchi in acciaio), con misure comprese tra i 205/55 R16 e i 225/40 R18.

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