Pneumatici con il “sesto senso”

Mettetevi in punta di piedi e provate prima a camminare, poi a correre. Immaginate di farlo con uno zaino sulla schiena. Il paragone forse potrà sembrare azzardato, eppure è abbastanza calzante se si considerano le dimensioni di un veicolo e la superficie su cui questo poggia a terra tramite i pneumatici. Un strato di gomma non più grande di un mano è infatti chiamato a sostenere un corpo di qualche tonnellata in movimento. Ecco perché il pneumatico ha un ruolo così importante nella circolazione stradale. Ed ecco perché è determinante che i suoi parametri ottimali di temperatura, spessore del battistrada, pressione interna siano sempre rispettati. Quest’ultimo valore, in particolare, gioca un ruolo decisivo, ma spesso trascurato nella qualità complessiva di un pneumatico.

Un livello basso di pressione aumenta il rischio di aquaplaning e lo spazio di frenata, rende meno confortevoli le manovre e consuma in maniera irregolare il battistrada. Circa il 40% dei danni improvvisi ai pneumatici sono dovuti proprio a una pressione interna insufficiente. D’altro canto, una gomma troppo gonfia è più rumorosa e soprattutto meno sicura. Una pressione troppo elevata solleva parte del battistrada, riducendo la superficie di contatto a terra e quindi l’aderenza del pneumatico. In caso di urto, si rischiano danni piuttosto seri. In generale, quindi, una pressione non corretta penalizza la sicurezza, i consumi, le emissioni e la durata di vita del pneumatico. Viceversa, quando i livelli di pressione sono corretti in tutti i pneumatici montati, il peso del veicolo è uniformemente distribuito a tutto vantaggio delle prestazioni complessive.

Si stima che almeno un automobilista su tre in Europa circoli con pneumatici a una pressione inadeguata. Riconoscendo l’importanza della tematica, a partire dal 1° Novembre 2014, l’Unione Europea ha reso quindi obbligatorio per Legge - a seguito del Regolamento (CE) n°661/2009 – equipaggiare tutte le vetture di nuova immatricolazione di sistemi idonei al monitoraggio della pressione dei pneumatici, altrimenti noti come TPMS (Tyre Pressure Monitoring Systems). Integrati nell’elettronica di bordo del veicolo, i TPMS hanno il compito di tenere sotto controllo il livello di pressione dei pneumatici.

Esistono due tipologie di TPMS: indiretti oppure diretti. Nel primo caso, il TPMS sfrutta i sensori del sistema ABS per la misurazione indiretta del livello di aria all’interno di ciascun pneumatico. La logica di funzionamento si basa sul presupposto che una gomma gonfiata in maniera non corretta avrà diametro e di conseguenza velocità di rotolamento differenti rispetto a una nei parametri. Quando il sistema rileva un’anomalia su una o più gomme, fornisce un alert generico. Nel caso del TPMS indiretto, la rivelazione non è immediata a differenza di quanto avviene invece con un TMPS diretto. In questo secondo caso, il livello dell’aria viene misurato tramite sensori installati direttamente sui pneumatici che trasmettono in tempo reale i valori di pressione di ciascuna gomma, in marcia e in stato di fermo. I sensori possono anche misurare la temperatura all’interno del pneumatico.

Sono principalmente tre le tipologie di sensore: valvola TPMS clamp-in, in cui lo stelo valvola è parte integrante del sensore e va montato nell’apertura per la valvola; valvola TPMS snap-in, più lungo e da fissare in maniera differente rispetto al precedente; TPMS a fascia, in cui il sensore è fissato tramite una striscia di metallo all’interno del bordo del pneumatico.

Esistono, inoltre, sensori TPMS originali, cioè pre-programmati secondo le specifiche del veicolo che sono destinati a equipaggiare, oppure universali che possono, invece, essere programmati “just in time”. Il riconoscimento del sensore da parte del veicolo può avvenire tramite autoapprendimento (o auto-ripristino) dopo aver percorso alcuni chilometri, apprendimento manuale con ripristino da fermo oppure ripristino programmato “On-Board Diagnostic Interface” (OBD-II). In quest’ultimo caso, i sensori sono associati, stabilendo una connessione con l’interfaccia diagnostica a bordo del veicolo. Esistono, inoltre, strumentazioni specifiche per la programmazione e anche la diagnosi dei TPMS originali e universali. Montaggio e smontaggio dei TPMS devono sempre essere effettuati tramite strumenti specifici, disponibili come kit di manutenzione che devono essere tutti sostituiti a ogni procedura. Un sensore TPMS ha, infine, una durata di vita media di circa cinque anni, pari alla durata della batteria.

 

 

 Alligator

ALLIGATOR ha sviluppato un unico sensore TPMS, sens.it, in grado di rispondere alle esigenze di (quasi) tutti i veicoli disponibili sul mercato. ALLIGATOR sens.it può essere programmato “just-in-time” in officina, diventando così, di volta in volta, un ricambio specifico per il veicolo su cui deve essere montato. Questa opzione riduce drasticamente complessità e costi legati alla gestione di grossi stock.

La procedura di installazione è inoltre semplice: basta scaricare su PC o laptop il software applicativo specifico, collegare il dispositivo di programmazione al computer tramite porta USB e quindi avviare il programma. ALLIGATOR sens.it segue due percorsi di assegnazione del numero seriale ID: in pochi “clic” può essere programmato con un nuovo numero di serie ovvero come “clone” del sensore originale da sostituire, ottimizzando al massimo la procedura di riapprendimento.

ALLIGATOR sens.it è disponibile nella versione RS3 434 MHz con valvola in alluminio oppure nella versione Sensor RS4 434 MHz con valvola in gomma

 

 Ateq

Il nuovo VT56 di ATEQ – nome di riferimento nella produzione di dispositivi per la misurazione e l’attivazione di sensori TMPS - gestisce a 360 gradi i veicoli del mercato americano, europeo e asiatico. La banca dati del dispositivo è in costante aggiornamento e consente l’inclusione di tutti i nuovi veicoli e sensori TPMS appena vengono introdotti sul mercato. Tra le funzioni di ATEQ VT56 spiccano: selezione dei sensori per marca, modello e anno; procedure di acquisizione guidate per marca, modello e anno; programmazione dei sensori programmabili presenti sul mercato; ripristino di TPMS tramite OBD2 in più del 60% dei modelli di autoveicoli; mostra la posizione del OBD2 sullo schermo del dispositivo; recupero dei codici DTC TPMS sui veicoli applicabili; funzione di prova RKE (accesso remoto con chiave); sblocco ECU per i veicoli del gruppo Toyota e Lexus; ricerca del codice componente del sensore TPMS (OE e aftermarket); salvataggio storico delle riparazioni di TPMS su scheda e su PC; guida e formazione per la riparazione di sistema monitoraggio pressione pneumatici integrate; menù in 23 lingue; assistenza tecnica TPMS globale.

 

 Autel

Attenta alle tendenze del mercato e alle novità del settore, Autel propone TPS 218, un sensore TPMS universale in grado di leggere la doppia frequenza: 315 Mhz e 433 Mhz. Particolarità del sensore TPMS Autel TPS 218 sono lo stelo regolabile e il nuovo sistema di fissaggio “Screw-in”. Grazie a una vite, il sistema Screw-in mantiene saldo il sensore TPS 218 e nello stesso tempo ne facilita montaggio e smontaggio. Gli steli intercambiabili in gomma e metallo rendono, inoltre, Autel TPS 218 adatto a tutti i tipi di vetture.

Oltre ai sensori, Autel ha sviluppato anche una linea completa di dispositivi TPMS con capacità di riprogrammazione e funzioni diagnostiche. MaxiTPMS è la linea di strumenti in grado di leggere qualsiasi sensore universale, riprogrammare tutti i sensori Autel (MX, One sensor e TPS 218) e spegnere le spie TPMS. Gli strumenti della linea MaxiTPMS offrono un servizio completo di manutenzione assistenza tecnica dedicata.

 

Bh Sens

BH SENS - marchio lanciato da Shanghai Baolong Automotive Corporation (Baolong) e Huf Hülsbeck & Fürst - sviluppa e produce sistemi di monitoraggio della pressione dei pneumatici (TPMS) per alcuni dei più rinomati marchi di auto e camion. Alla produzione di sensori TPMS di serie, BH SENS affianca anche lo sviluppo del sensore universale equivalente BH SENS IntelliSens.

Quest’ultimo è offerto in due frequenze e quattro versioni di valvole, in metallo o in gomma, e copre quasi tutta la gamma di veicoli che, a norma di legge, devono essere equipaggiati con dispositivi TPMS.

Facile e veloce da programmare, il sensore TPMS universale BH SENS IntelliSens è una soluzione ideale per le officine che riescono così a ottimizzare il proprio stock di sensori. I protocolli di tutti i più comuni sensori di pressione dei pneumatici sono infatti già memorizzati nel sensore universale IntelliSens BH SENS. Inoltre, grazie alla funzione di aggiornamento, anche quelli futuri potranno facilmente essere aggiunti.

Ultimo arrivato nella gamma è IntelliSens UVS01HD, un sensore TPMS universale pensato specificatamente per i veicoli commerciali e industriali.

 

Hella

I sensori per la misurazione della pressione dei pneumatici (TPMS) rappresentano una recente introduzione sul mercato del ricambio da parte di HELLA. Attualmente, la gamma del brand si compone di 44 codici a copertura delle vetture più diffuse dei principali marchi automobilistici, con un’offerta che l’azienda si impegna ad ampliare costantemente per tener conto del nuovo circolante. Ogni TPMS offerto da HELLA è specifico del veicolo su cui sarà installato; non necessita quindi di codifica prima dell’installazione, facilitando e velocizzando il montaggio.

Come tutti i prodotti HELLA, i TPMS beneficiano inoltre di un puntuale servizio di supporto tecnico dedicato ai professionisti della riparazione. La raccomandazione di HELLA per il gommista e l’officina è di controllare sempre la batteria in dotazione ai sensori TPMS, dato che quest’ultima si esaurisce dopo 5-10 anni dall’installazione, richiedendo la sostituzione del sensore di pressione al fine di garantire la sicurezza in ogni situazione.

 

Italmatic

Ad appena un anno dal lancio da italsensor 3.0evo, Italmatic presenta Italsensor 3.0evoST (SmartTouch NFC), che conferma i livelli di prestazioni e affidabilità che hanno decretato il successo di 3.0evo, ma segna anche un passo avanti nel settore TPMS. Come il suo predecessore, Italsensor 3.0evoST è configurabile e programmabile via RF/LF, ne condivide la stessa lista di copertura veicoli e la funzione Ready4_BMW/Mercedes (sensore già pronto per essere installato senza necessità di programmazione su oltre 160 veicoli). Grazie alla tecnologia integrata NFC (Near Field Communication) - utilizzata per i pagamenti POS e negli smartphone e per la prima volta utilizzata su un sensore TPMS -, 3.0evoST offre in più la possibilità di essere programmato “al tocco” in appena 0,5 secondi. L’operazione di trasferimento di dati è così fluida e veloce e azzera il rischio di interferenza o errore.

Per programmare Italsensor 3.0evoST, basta installare su un qualsiasi dispositivo Android abilitato NFC l’app gratuita Italsensor (da agosto su Google Play). Il sensore può così essere programmato senza l’obbligo di investire in strumenti dedicati. In alternativa è possibile utilizzare la soluzione Italsensor per la programmazione tramite PC con una pad NFC collegata. Questa opzione è pensata per gli utilizzatori industriali con necessità di programmare ogni giorno una grande quantità di sensori. La velocità e l’assenza di interferenze garantita dalla tecnologia NFC consente l’integrazione di questa soluzione direttamente nella linea di assemblaggio ruote, massimizzando efficienza ed efficacia del processo.

 

Laserline

Lasertyre è il sensore intelligente per monitorare la pressione dei pneumatici firmato Laserline. Con Lasertyre è possibile controllare la pressione delle gomme con un semplice sguardo: il sensore infatti si accende di una luce rossa quando il livello dell’aria all’interno della gomma è insufficiente.

Lasertyre è facilmente installabile su auto e moto grazie a valvole standard (ETRTO): è infatti sufficiente avvitarlo sulla valvola al posto del tappo. Una volta installato, Lasertyre può essere rimosso solo utilizzando una speciale chiavetta antifurto e antisabotaggio.

Ogni sensore Lasertyre è prodotto in Italia e composto da 31 componenti realizzati con materie prime di alta qualità. Il prodotto è coperto da sei brevetti internazionali, certificato TUV e accreditato THATCHAM.

 

Mate

Nato dalla recente collaborazione tra Mak Wheels e Orange Electronic, il nuovo marchio ECOSENS MATE by Orange propone il sensore TPMS ECOSENS MATE. Progettato per racchiudere in sé qualità e semplicità, il nuovo ECOSENS MATE è la versione 5.0 del sensore precedente Simple Sensor. La principale novità riguarda il chip interno che porta con sé cinque migliorie (da cui il nome “5.0”). La copertura dei veicoli è stata aumentata fino al 96% del parco auto. Il totale dei veicoli che riconoscono i sensori in Auto-Apprendimento è stato incremento del 18%. I tempi di programmazione sono stati migliorati da 55 a 12 secondi. È stata introdotta la possibilità di programmare fino a quattro sensori contemporaneamente. Infine, ECOSENS introduce sul mercato sensori già programmati per tutta la gamma dei veicoli e quindi pronti per essere installati come fossero sensori originali senza l’utilizzo di strumenti di diagnosi ed evitando errori di apprendimento. Naturalmente i sensori ECOSENS già programmati possono essere riprogrammati tutte le volte che si vuole per qualsiasi veicolo.

 

Mobiletron

Partendo dalla propria esperienza nella produzione di sistemi di sicurezza per veicoli, Mobiletron UK ha sviluppato una gamma di sensori TPMS aftermarket programmabili oppure a montaggio diretto. Nel primo caso, la gamma Mobiltron comprende una soluzione TPMS universale sotto forma di più sensori, configurabili utilizzando lo strumento di programmazione appositamente sviluppato dall’azienda. La linea Direct Fit offre, invece, una gamma di sensori già programmati in funzione del veicolo e quindi pronti per essere immediatamente installati.

Entrambi i sensori sono comunque compatibili con tutti i principali strumenti di scansione di marca e sono conformi ISO e GB. I sensori Mobiltron utilizzano un segnale a bassa frequenza per comunicare con l’ECU per identificare con precisione qualsiasi perdita di pressione nei pneumatici su cui sono installati. Offrono inoltre una durata della batteria superiore a 3 anni e sono coperti da una garanzia di 2 anni.

 

Schrader

Tra i pionieri nello sviluppo di valvole per pneumatici, Schrader ha in portafoglio diverse soluzioni TPMS specifiche. EZ-sensor è un sensore universale TPMS programmabile per essere montato sul 96% dei veicoli, rispettando gli standard di qualità e funzionalità dei componenti OE. Il sensore è disponibile nelle versioni PN1210Snap-In, PN2210 e PN2210B (BLACK) Clamp-In Fixed Angle, con valvola in alluminio e gomma.

Schrader EZ-sensor GO nasce invece pre-programmato per la maggior parte dei veicoli dei marchi Audi, BMW, Mini, Mercedes-Benz, Porsche, Smart e Volkswagen fabbricati a partire dal 2016. Il software sui sensori funziona secondo il principio “plug & play” con apprendimento e localizzazione automatici. EZ-sensor GO può comunque essere riprogrammato per essere installato sugli stessi veicoli su cui sia possibile installare anche EZ-sensor. EZ-sensor GO è disponibile nelle versioni PN220-GO1, PN 2200B-GO1 e PN 2200T-GO1 solo con valvola in alluminio.

La famiglia Schrader EZ-sensor è compatibile con tutte le tecnologie TPMS esistenti, nonché con tutti gli strumenti di programmazione e diagnostica TPMS indipendenti. Tuttavia, Schrader ha progettato un proprio palmare/desktop, PAD PN 7028, per la programmazione esclusivamente di EZ-sensor e la diagnosi di tutti i sensori TPMS OE.

 

 Tech

TECH Europe amplia il proprio portafoglio di prodotti TPMS con il prossimo lancio sul mercato di un nuovo sensore universale abilitato NFC (Near- Field Communication). T-Pro Hybrid NFC si aggiunge alla gamma di completa di sensori OE, valvole, kit di servizio e strumenti diagnostici offerti con il marchio TECH Europe, portando con sé i vantaggi dell’introduzione della tecnologia NFC nello scambio di dati in prossimità. Grazie alla tecnologia NFC, il nuovo sensore TECH può essere configurato semplicemente utilizzando un dispositivo Android abilitato NFC e un’applicazione gratuita e intuitiva, presto disponibile su Google Play in abbonamento gratuito.

La tecnologia NFC garantisce un’operazione rapida e molto accurata: gli utenti possono infatti programmare il nuovo TECH T--Pro Hybrid NFC, o anche un gruppo di sensori in sequenza, con un semplice tocco, evitando interferenze con altri sensori nelle vicinanze.

Il nuovo sensore TECH T-Pro Hybrid NFC sarà infine disponibile con quattro opzioni di stelo valvola, incluso un morsetto in grafite, che si abbina perfettamente alla finitura dei cerchi in lega.

 

  Tecnomotor

Tecnomotor offre uno strumento qualificato e universale per la diagnosi dei dispositivi TPMS:TPM-02 è un dispositivo per la lettura della pressione dei sensori TPM, la riprogrammazione e la verifica di sensori universali quali Alligator, Huf, Italmatic, Mobiletron, Orange Electronic, Schrader, Tyresure, VDO.

TPM-02 permette di controllare il funzionamento del sensore prima della manutenzione dei pneumatici; determinare il corretto funzionamento del sistema TPMS o il motivo per cui si accende la spia di allerta; accertarsi che il sensore fornisca accurate letture di pressione e di temperatura; attivare procedure di riparazione sicure, rapide e con informazioni di riferimento (come valori di coppia o codici pezzi) sempre disponibili per evitare danni dovuti a procedure improprie; tarare o verificare sensori universali programmabili/multiprotocollo per la sostituzione di un sensore OEM difettoso; effettuare un’operazione di codifica centralina veicolo dopo la sostituzione di un sensore; fornire indicazioni circa le operazioni da effettuare in caso di sostituzione di un sensore.

 

  Texa

Per una gestione delle ruote TEXA ha sviluppato TPS2, un dispositivo completo che permette una comunicazione semplice e veloce anche con sensori che, soprattutto in fase di attivazione, richiedono una potenza più elevata. TPS2 è dotato di fotocamera da 5 megapixel in HD con AF e di memoria interna da 4 GB espandibile. Con TPS2 è possibile intervenire in tre categorie di veicoli: car, bike e truck. L’ingresso in comunicazione con i sensori è reso possibile attraverso due modalità: selezione manuale o TWS2, che rappresenta l’evoluzione della funzione TWS di TEXA TPS.

Quest’ultimo spicca per l’elevata copertura di marche e modelli. Una volta impostato il veicolo, TEXA TPS dialoga con la valvola di ogni ruota e, una volta avvicinato, la attiva se in modalità stand-by e ne verifica l’efficienza, visualizzando sul display integrato i valori di pressione, temperatura, carica della batteria, oltre a ulteriori informazioni diagnostiche. In caso di sostituzione del sensore con un ricambio universale, TEXA TPS è in grado di programmare quest’ultimo, attribuendogli lo stesso codice identificativo di quello difettoso, così da ripristinare il collegamento con il ricevitore o la centralina del veicolo.

 

 Tyresure

Tyresure offre una gamma completa di sensori TPMS originali e aftermarket, tra cui i sensori di sostituzione one-to-one OE-R e il sensore universale T-Pro Hybrid 3.5.

I sensori OE-R sono pre-programmati per il veicolo cui sono destinati e perfettamente funzionanti seguendo la procedura di riapprendimento standard del veicolo. Il nuovo sensore universale Tyresure T-Pro Hybrid 3.5 può essere configurato in 1-3 secondi con gli strumenti diagnostici dei principali produttori per essere quindi montato sul 99% dei nuovi veicoli europei diretti abilitati per TPMS.

Sia i sensori OE-R sia T-Pro Hybrid 3.5 includono batteria Maxell e chipset NXP in un alloggiamento resistente e leggero. Un coperchio posteriore saldato al laser facilita un peso complessivo di soli 26 grammi. Inoltre, l’alloggiamento è stato progettato per la massima compatibilità con le ruote OE e aftermarket, pur ospitando la valvola Snap-In aftermarket.

 

   Vdo

Continental offre con il marchio VDO sensori TPMS specifici per ogni modello di vettura, identici a quelli utilizzati per il primo equipaggiamento, oltre ai relativi kit di servizio per le operazioni di manutenzione, smontaggio e rimontaggio del sensore da un cerchio a un altro.

La gamma VDO comprende anche strumenti di diagnostica specifici come VDO TPMS Pro. Il dispositivo semplifica e velocizza le attività in officina con il tester universale, compatto e programmabile per i sensori TPMS di gran parte dei modelli di auto. Grazie a una tecnologia di scansione di ultima generazione e all’interfaccia OBD, i sensori sono letti, controllati ed eventualmente ricodificati in tempi molto rapidi.

Lo schermo ad alta risoluzione a colori da 4,3” semplifica ulteriormente l’utilizzo di VDO TPMS Pro: i menu multilingue e i pulsanti di navigazione permettono di lavorare in modo rapido ed efficiente. I dati acquisiti possono essere immagazzinati e scaricati su PC tramite Wi-Fi, cavo USB o scheda SD. Il dispositivo è inoltre disponibile opzionalmente in versione TPMS PRO Print, completo di stampante a infrarossi integrata e docking station.