Michelin presenta le sue novità per il comparto moto
I pneumatici sono stati progettati per soddisfare le diverse esigenze di chi guida motociclette, maxi-scooter e di chi pratica enduro
Per il terzo anno consecutivo e nell’ottica di promuovere pratiche virtuose, Michelin Italia ha assegnato l’attestato per la gestione sostenibile dei pneumatici a 29 flotte del trasporto merci. In occasione della conferenza stampa svoltasi ieri 7 marzo a Torino, Michelin Italia ha spiegato in cosa consiste il progetto connesso alla sostenibilità. L’elemento cardine è il modello multivite del pneumatico Michelin. Partendo da questo prodotto, che può essere sia riscolpito che ricostruito prima di arrivare alla fine del suo ciclo di utilizzo, i gestori delle flotte possono ottenere dei risparmi in termini di emissioni di Co2, e quindi di consumo di carburante, che di impiego di materie prime. Nello specifico le 29 flotte (per un totale di circa 9.000 autocarri) che hanno ottenuto l’attestato grazie all’impiego di pneumatici multivite hanno risparmiato complessivamente 3.355 tonnellate di CO2 - l’equivalente delle emissioni annuali di una flotta di 83 camion - e 1.224 tonnellate di materie prime – quantità di risorse necessarie per produrre circa 17.500 pneumatici autocarro.
Nel 2024, le flotte monitorate sono state 74 aziende per un parco totale veicoli di circa 26.500 camion. Il progetto è in continua evoluzione ed espansione tanto che dal 2025, l’attestato per la gestione sostenibile dei pneumatici potrà essere assegnato anche alle flotte non affiliate a Michelin Servizi e Soluzioni che applicano il modello multivite e che ne abbiano fatto richiesta. Questo sarà possibile grazie al monitoraggio dei tecnici Michelin mentre i processi di calcolo, inerenti al rilascio del certificato, saranno validati da Dekra. L’iniziativa di Michelin Italia nata con l’obiettivo di coinvolgere ed ispirare partner strategici nel campo della mobilità, mette in evidenza quelle aziende che hanno affidato la gestione del parco pneumatici a Servizi e Soluzioni di Michelin e che attraverso l’attenta gestione dei pneumatici, hanno contribuito ad un trasporto più efficiente con ricadute positive nei campi della sicurezza, ecologia e redditività. “La sostenibilità non è infatti solo ambientale ma anche socio-economica – precisano da Michelin Italia –. In termini numerici, si evidenziano una serie di vantaggi: la riscolpitura consente di aumentare la percorrenza chilometrica del 25%, ridurre il consumo di carburante di 2 litri ogni 100km percorsi; l’operazione di ricostruzione permette di ottenere un risparmio di materie prime in media di circa 50 kg, a parità di prestazioni con un pneumatico nuovo, con un costo inferiore del 40%”.
L'attestato poggia su dati oggettivi che derivano da misurazioni svolte sui pneumatici dei mezzi delle flotte di trasporto, che hanno scelto di affidare a Michelin la gestione delle loro gomme. Attraverso una formula matematica stabilita dal centro di Ricerca e Sviluppo di Ladoux che tiene conto del tasso di riscolpitura, tasso di ricostruzione, chilometraggio percorso e numero veicoli – viene calcolato il risparmio di CO2 e materie prime. L’assegnazione dell’attestato è riconosciuta alle flotte che hanno raggiunto il livello soglia di riferimento2.
I pneumatici sono stati progettati per soddisfare le diverse esigenze di chi guida motociclette, maxi-scooter e di chi pratica enduro
Il pneumatico è disponibile in 62 dimensioni da 15 a 20 pollici. La gamma è interamente prodotta negli stabilimenti europei del gruppo, tra cui quello italiano di Cuneo
Il Gruppo ha comunicato ai 1.254 dipendenti che la chiusura avverrà prima del 2026