La calibrazione degli Adas apre a un nuovo business per l’autoriparazione indipendente

L’applicazione di tecnologie sempre più sofisticate nel mondo dell’automotive, spingono anche gli autoriparatori indipendenti a innovare la loro strumentazione per la manutenzione. Ne sono un esempio gli Adas. L’introduzione di software, sensori e telecamere a bordo dei veicoli ha spinto in alto l’asticella dell’assistenza sulle quattro ruote. Oggi infatti per calibrare telecamere, radar e lidar oltre alle competenze tecniche occorrono anche autoattrezzature specifiche. Nel caso degli Adas si tratta di strumenti di diagnosi e di calibrazione in grado di analizzare i dati raccolti e ripristinare i parametri di sensori e telecamere.

È su quest’aspetto che Hella Gutmann ha progettato i pannelli fisici, CSC-Tool SE o CSC-Tool Mobile, e virtuali, CSC-Tool Digital. Oltre alla calibrazione delle telecamere anteriori, dei radar a lungo raggio e dei lidar, il sistema modulare completo di CSC-Tool, precisano dall’azienda, consente anche la calibrazione delle telecamere a 360°, delle telecamere posteriori e del radar a 24 GHz per il rilevamento ambientale. CSC-Tool Digital rappresenta invece l’ultimo step evolutivo dello strumento di calibrazione proposto da Hella. Rispetto agli altri il CSC-Tool Digital non occorre trovare un posto in officina dove ospitare i grandi pannelli da usare come target per le telecamere anteriori, né di doverli portare in giro. CSC-Tool Digital riceve sullo schermo di proiezione, da remoto e tramite il box dell’Apple TV associata, i target per le telecamere anteriori. Il sistema multimediale è connesso all’It dell’officina tramite Wlan e al proiettore a focale corta di CSC-Tool tramite cavo Hdmi. “Se un target non è presente lo si può ordinare o comprare direttamente online e averlo su CSC-Tool Digital in pochi istanti – dicono da Hella –. Le officine che lavorano su veicoli molto recenti ne traggono un ulteriore beneficio dato che i nuovi target digitali vengono resi disponibili più velocemente rispetto a quanto accada per quelli fisici, potendo così intervenire in modo più tempestivo sui nuovi modelli”. L’azienda ha deciso di puntare sullo sviluppo digitale a seguito a una serie di test effettuati internamente.

I risultati hanno indicato a Hella che diversamente da un’immagine su un monitor, la telecamera di un veicolo non viene illuminata attivamente dalla luce. Al contrario, il profilo dell’immagine viene percepito dalla telecamera nello stesso modo che su un pannello stampato. Inoltre, la dimensione della superficie di proiezione è stata scelta grande di modo che i target possano essere creati delle stesse dimensioni dei pannelli di calibrazione Oe. “Grazie all’interazione ben organizzata tra il proiettore e lo schermo con rivestimento speciale, i profili dell’immagine sono mostrati in alta definizione e possono essere adattati dinamicamente alle condizioni prevalenti di luce” hanno precisato dalla Hella. Anche le piccole operazioni manuali sono state rese più semplici e veloci con CSC-Tool Digital. La regolazione elettrica dell’altezza dei target, per esempio, viene svolta pigiando un pulsante. In questo modo un telemetro laser misura la distanza tra lo strumento e il veicolo e tale distanza viene mostrata in tempo reale sullo schermo. Dopodiché, CSC tool viene spostato fino a che il valore mostrato non coincida con il valore mostrato sul mega macs. Solo il preciso allineamento all’asse di spinta viene effettuato tramite due supporti ruote con laser lineari, come avviene in CSC-Tool SE.