Mercato dei veicoli industriali a -29,5%
Starace: “Di questo passo, a rischio l’occupazione della filiera”
Si riscontra, ancora una volta, un segno positivo ad aprile per il mercato dell’auto usata: nel mese si registra l’ottava crescita consecutiva, con un +3,9% rispetto ad aprile 2024 (-1,2% sul 2019). I trasferimenti netti crescono dell’1,7%, mentre le minivolture segnano un +6,9%. Nel 1° quadrimestre l’incremento è del 3,9% (-0,4% sul 2019).
In aprile il diesel si conferma al primo posto fra le motorizzazioni, ma continua a ridurre il suo peso e si assottiglia progressivamente la distanza con il motore a benzina. Il diesel, infatti, scende al 42,7% di quota, il motore a benzina cede 0,4 punti al 38,2% nel mese. Le ibride segnano una crescita sostenuta, arrivando al 9,8% nel mese (9,4% in gennaio-aprile); seguono Gpl e metano rispettivamente al 5,1% e 2,0% nel mese e nel cumulato; BEV e plug-in salgono all’1,0% e 1,3% in aprile (1,0% e 1,2% nei primi 4 mesi).
In aprile i trasferimenti per contraente confermano l’andamento del mese precedente: gli scambi tra privati/aziende, che rimangono largamente predominanti, guadagnano 0,4 punti e rappresentano il 56,0% di tutti i passaggi di proprietà (56,7% nel quadrimestre). Parallelamente, gli stessi 0,4 punti vengono persi da quelli da operatore a cliente finale, al 39,7% nel mese e 39,0% nei primi 4 mesi. Cedono un decimale gli scambi provenienti da auto-immatricolazioni, mentre lo guadagnano quelli provenienti dal noleggio.
Sul fronte delle minivolture, perde 1,5 punti la quota di privati o altre società che permutano la propria vettura, in calo al 57,4%, e recupera 1,6 punti la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 28,4%. Guadagnano 0,6 punti anche le auto provenienti dal Noleggio a Lungo Termine (al 10,0%) e mezzo punto quelle provenienti da auto-immatricolazioni (all’1,6%). Perdono 2 decimali, al 2,6%, quelle provenienti dal Noleggio a Breve Termine. Anche fra le minivolture le auto diesel confermano la leadership nel mese, ma calano di 5,7 punti al 43,6%. Il motore a benzina guadagna 0,8 p.p. al 32,7%. Il Gpl rimane stabile al 5,4%, il metano cala al 2,0%. In sostenuta crescita le minivolture di auto ibride, al 13,0%. Le ibride plug-in e le elettriche pure si posizionano rispettivamente all’1,8% e all’1,4% di quota, recuperando rispettivamente 0,4 e 0,3 punti. Inoltre, minivolture si contrae la quota delle autovetture con più di 10 anni, al 35,5% del totale: 2,5 punti in meno di aprile 2024. Cede 0,9 punti la fascia da 6 a 10 anni (al 19,3%) e perde 1,9 punti quella da 4 a 6 anni, al 12,5%. Registra una crescita sostenuta la fascia da 2 a 4 anni (al 18,2%); in aumento anche la fascia da 1 a 2 anni, al 7,3% (+2,0 p.p.) e quella fino a 1 anno, al 7,2% (+0,7 p.p.). Nel complesso, le minivolture di vetture fino a 4 anni di anzianità coprono il 32,7% ad aprile, +5,3 p.p. sullo stesso mese 2024.
Starace: “Di questo passo, a rischio l’occupazione della filiera”
L’86,1% a Società e il 13,9% a Privati
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