Mercato dei rimorchi e semirimorchi in crescita a marzo (+5,0%)
Unrae: “riservare risorse adeguate al rinnovo dei trainati”
Il mercato dei rimorchi e dei semirimorchi mostra a febbraio un buon recupero, con una crescita del 18,2% rispetto allo stesso mese del 2024, che aveva tuttavia registrato una performance particolarmente debole. Le immatricolazioni mensili di veicoli trainati raggiungono le 1.182 unità, in aumento rispetto alle 1.000 dello scorso anno. Questo risultato contribuisce a consolidare il bilancio complessivo del primo bimestre del 2025, che segna un incremento dell'1,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con 2.230 immatricolazioni rispetto alle 2.199 del 2024. “Sebbene a febbraio il mercato registri segnali di ripresa, permangono le preoccupazioni del nostro comparto – ha detto Michele Mastagni, coordinatore del gruppo rimorchi, semirimorchi e allestimenti di Unrae –. A livello nazionale ed europeo, il segmento dei veicoli trainati continua ad essere trascurato, nonostante il suo ruolo essenziale nella logistica e nel trasporto merci. Ne sono una chiara dimostrazione le ultime decisioni del Governo, che non prevedono interventi concreti per affrontarne le criticità, e il recente Piano d'Azione automotive della Commissione Europea, che ignora del tutto la necessità di una flessibilità normativa anche per i target emissivi di veicoli pesanti e rimorchi. La previsione di stringenti obiettivi di decarbonizzazione anche per i veicoli trainati a partire dal 2030 potrebbe tradursi in sanzioni onerose per le Case costruttrici”. Al fine di stimolare il rinnovo del parco circolante dei veicoli trainati ed evitare, in prospettiva, penalizzazioni eccessive per il comparto, Unrae propone: lo stanziamento di un Fondo nazionale ad hoc pluriennale da almeno 70 milioni di euro per incentivare l’adozione di veicoli di ultima generazione; misure disincentivanti per i veicoli più vetusti, attraverso interventi su tariffe autostradali, tassa di proprietà, divieti di circolazione e limitazioni di carico; l’adeguamento normativo sulla lunghezza degli autoarticolati fino a 18,75 metri, superando le limitazioni che ancora oggi impediscono la circolazione dei c.d. Eurotrailer.
Unrae: “riservare risorse adeguate al rinnovo dei trainati”
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