Prometeon, approvato il bilancio 2021

Il 2021 rappresenta un punto di svolta per Prometeon Tyre Group (PTG), giunta al quinto anno dalla fondazione, e pone le basi per un piano strategico di ulteriore sviluppo. È quanto traspare dal bilancio consolidato relativo all’esercizio 2021, che il Consiglio di amministrazione di PTG ha approvato.

Lo scorso anno PTG è cresciuta in termini di quote di mercato in tutti i suoi principali mercati di riferimento e allo stesso tempo è riuscita a mantenere la marginalità ai livelli degli anni precedenti grazie a iniziative sia sul fronte dei ricavi sia dei costi, dove sono state implementate azioni in ogni area e funzione, a partire dal manufacturing, per controbilanciare le crescenti inflazioni. Il mercato globale dei pneumatici all steel è cresciuto di circa l’8% rispetto all’anno precedente, e PTG in tale scenario ha incrementato i propri volumi di oltre il 15% sul 2020. Nel canale Ricambi la domanda globale è cresciuta del 10%, a seguito di una forte ripresa delle attività economiche e della domanda dei trasporti. I volumi di PTG sono cresciuti nel complesso del +10% circa rispetto all’anno precedente, in particolare in Europa e nelle Americhe. Nel canale primo equipaggiamento il mercato si è ridotto rispetto al 2020, penalizzato dal declino della domanda in Cina, mentre la domanda nel resto del mondo è cresciuta di oltre il 20%, recuperando la contrazione del 2020. I volumi di PTG sono cresciuti del 40% circa rispetto all’anno precedente grazie alla collaborazione con i più importanti produttori mondiali di veicoli. I dati mostrano una crescita dei ricavi, sostenuti dall’andamento della domanda e dalla crescita dei prezzi per fronteggiare l’incremento dei costi delle materie prime e dei trasporti, in particolare a partire dal terzo trimestre.

Un’attenta gestione dei costi e uno sforzo per massimizzare la redditività hanno portato l’Ebitda del gruppo a crescere di oltre 20 milioni di euro rispetto al 2020. Prometeon ha registrato ricavi per 1.110,6 milioni di euro, in aumento del 21,8% rispetto al 2020, trainati dalla crescita organica, volume (+15%) e prezzo/mix (+15%), solo parzialmente mitigata dall’effetto negativo delle valute; in aumento del 3,2% rispetto al fatturato del 2019, nonostante il forte impatto negativo delle valute pari al 18%. Il risultato netto dell’azienda è pari a 17,4 milioni di euro, rispetto ai 2,7 milioni di euro del 2020 e ai 7,9 milioni di euro del 2019. Mentre la posizione finanziaria netta, pari a 407,3 milioni di euro, è in forte rispetto ai 454 milioni di euro registrati a fine 2020 e ai 474 milioni di fine 2019.