Pirelli-Usa, Cda rinviato per trovare una soluzione

Il cda di Pirelli ha deciso di rinviare di un mese la decisione che sblocchi l’impasse tra il management della P lunga e gli azionisti cinesi di Sinochem. Il Cda del board, chiamato ad approvare il bilancio 2024, ha accolto la proposta dall'amministratore delegato Andrea Casaluci di spostare la decisione concernente le attività di Pirelli negli Usa e le possibili penalizzazioni commerciali in seguito alla stretta di Trump sulla tecnologia per i «connected vehicles». Il veto a tecnologie cinesi e russe colpirebbe anche i Cyber Tyre, i pneumatici connessi alle centraline auto attraverso un chip installato nelle gomme. Sul tavolo, stando a quanto riportato da diverse testate giornalistiche, ci sarebbero diverse opzioni per ridurre l’influenza di Sinochem in Pirelli. Le ipotesi si concentrano su aspetti di governance o finanziarie, incluso l’ingresso di un nuovo socio. “Il management di Pirelli continuerà a lavorare per trovare una soluzione per consentire alla società di adeguarsi alle nuove normative sul mercato americano così come avviene in tutti i mercati in cui opera” ha detto Casaluci a seguito del Cda.