Pirelli: torna lo scorpion bk, il pneumatico “con le orecchie” per la Lamborghini LM002

Pirelli riporta in gamma lo Scorpion BK per la Lamborghini LM002 del 1986: un pneumatico che all’epoca della sua progettazione era all’avanguardia sia per dimensioni sia per le doti di resistenza, ma soprattutto per le “orecchie”, ovvero delle alette laterali che consentivano di “galleggiare” sulla sabbia del deserto. Tale pneumatico è stato ricreato per la linea Pirelli Collezione, dedicata alle auto classiche, e presentato durante “FuoriConcorso”, evento per i collezionisti sul Lago di Como. Dalla LM002 alla moderna Urus, la collaborazione tra Pirelli e Lamborghini prosegue sul percorso iniziato nel 1963. Nei primi anni Ottanta venne chiesto a Pirelli di sviluppare un pneumatico speciale: stava nascendo la progenitrice dei SUV sportivi, la LM002. Per questo fuoristrada vennero realizzati gli Scorpion BK: enormi coperture dotate di alette laterali, le cosiddette “orecchie”, che fornivano agilità e direzionalità al veicolo sulla sabbia a cui la prima Lamborghini a guida alta era destinata.
Questi pneumatici, oltre alla tenuta di strada, dovevano poter funzionare in condizioni di temperature elevate, tipiche delle zone desertiche, sopportare il peso della vettura (circa 3.500 kg), sostenere le alte velocità del motore V12 e garantire prestazioni sportive anche sull’asfalto. Dunque, erano progettati con una carcassa molto robusta, con rinforzi antitaglio in aramide, che aveva anche la capacità di assorbire gli urti e rendere più veloci le reazioni in caso di manovre improvvise. Lo Scorpion BK è stato uno dei primi esempi di travaso tecnologico dal motorsport alla strada: il disegno battistrada, infatti, derivava dall’Intermedio Montecarlo sgorbiato sugli slick per i rally dell’epoca e anche molte delle tecnologie impiegate per il BK provenivano da competizioni. Il Pirelli Scorpion BK è il capostipite della famiglia Scorpion, la linea di pneumatici Pirelli dedicata agli Sport Utility Vehicle. Nel 2022 la gamma è stata completamente rinnovata per adattarsi alle auto più moderne, comprese quelle elettrificate: la famiglia Scorpion, infatti, è quella che nel portafoglio Pirelli ha il maggior numero di omologazioni su auto elettriche o ibride plug-in. Per lo sviluppo dei nuovi Scorpion, Pirelli ha applicato il proprio approccio di progettazione “Eco-Safety”, che unisce basso impatto ambientale a prestazioni legate alla sicurezza di guida, grazie all’innovazione nei materiali e all’impiego dei moderni strumenti di virtualizzazione durante il processo di sviluppo. Dalla LM002 alla sua erede, la Urus. L’evoluzione dei SUV della Casa del Toro ha un denominatore comune: i pneumatici Pirelli. Per il debutto della Urus nel 2018, infatti, Pirelli aveva sviluppato 6 differenti battistrada fra i 21 e i 23 pollici, dai P Zero agli Scorpion. Per la recente Urus Performante, invece, è stata progettata una versione specifica dei P Zero Trofeo R, portando per la prima volta i semislick su un SUV. L’unione fra le prestazioni dell’auto e l’aderenza dei pneumatici ha consentito di conquistare nel 2022 il primato di categoria sulla Pikes Peak, il celebre tracciato in salita.