Pirelli e università Milano-Bicocca rinnovano la partnership nel Corimav

A oltre due decenni dalla nascita del Corimav (Consorzio per le ricerche sui materiali avanzati), Università di Milano-Bicocca e Pirelli hanno firmato il prolungamento della collaborazione di altri 6 anni. A oggi, sono state finanziate e assegnate 55 borse di dottorato da parte del consorzio, una collaborazione nata con l’obiettivo di sviluppare tecnologie all’avanguardia nel campo dei materiali, di supportare attività di ricerca e di sperimentazione con finalità di brevettazione, oltre che promuovere iniziative di formazione e aggiornamento professionale di giovani ricercatori.

Un’attività congiunta che proseguirà finanziando 18 nuove borse di dottorato per attività di ricerca rivolta a progetti focalizzati sulla sostenibilità, attraverso studi relativi a nuovi materiali ottenuti da fonte rinnovabile e nuovi materiali ottenuti da prodotti di scarto della filiera agricola-industriale, soluzioni innovative a minore impatto ambientale nel processo di produzione del pneumatico e degradabilità ambientale del pneumatico in ottica di economia circolare. “Il Consorzio Pirelli-Università Bicocca testimonia quanto sia importante e virtuosa la collaborazione tra aziende e atenei, attraverso cui si innescano processi e metodologie per progredire verso una sempre maggiore sostenibilità ambientale – ha detto Marco Tronchetti Provera, executive vice chairman and ceo di Pirelli –.  Uno scambio continuo di conoscenze volte alla formazione reciproca di ricercatori al fine di migliorare il prodotto e stimolare l’innovazione continua”.

Dall’attività di ricerca del Corimav è nato, ad esempio, il brevetto che ha portato all’uso da parte di Pirelli della lignina nella produzione di pneumatici per bicicletta e a breve anche in alcune specifiche per auto. La lignina è un materiale naturale proveniente da biomasse di scarto e con intrinseche proprietà antiossidanti che, con opportune modifiche chimico-fisiche, permette di migliorare le proprietà meccaniche del pneumatico e consente di sostituire materiali di sintesi di origine fossile. Un secondo esempio dell’attività di ricerca svolta dal Corimav è la brevettazione di nano-silicati (SmartNet Silica), ovvero di una particolare silice che usata in mescola permette di ottenere performance di grip e scorrevolezza su asciutto e bagnato.

A questo si aggiunge il perfezionamento della resistenza meccanica del battistrada, che favorisce la protezione contro le forature e la vita utile della gomma, oltre che ottimizza la resistenza al rotolamento. “Proseguiamo con piacere questa attività di collaborazione – ha sottolineato Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università di Milano-Bicocca –. Il ruolo della ricerca è decisivo per realizzare la transizione ecologica. Bicocca è all’avanguardia nella ricerca sui nuovi materiali e sul risparmio energetico, in un’ottica di sostenibilità intesa della sua accezione più ampia”.Negli oltre 20 anni di attività del Corimav, sono state depositate ben 24 domande di brevetto, di cui 12 nel periodo 2017-2022. Il Consorzio è stato presieduto all’inizio dal professore Marcello Fontanesi, a cui ha fatto seguito la professoressa Cristina Messa e oggi la professoressa Giovanna Iannantuoni, mentre il ruolo di direttore è sempre stato ricoperto da Enrico Albizzati (già Ceo di Material Innovation dei Pirelli Labs e attualmente Scientific Advisor di Pirelli).