Pirelli, approvato l’aggiornamento al piano industriale

Il Consiglio di amministrazione di Pirelli ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale al 2024-2025. L’industrial Plan Update 2024-’25 rappresenta l’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2022|2025 presentato il 31 marzo 2021 per tener conto del mutato e volatile scenario esterno che ha caratterizzato gli ultimi 3 anni: crescenti tensioni geopolitiche, forte rallentamento della crescita economica e della domanda, penalizzata da elevata inflazione e dal rialzo dei tassi di interesse. Pirelli ha affrontato tale scenario facendo leva sul suo modello di business resiliente, focalizzato sull’High Value – il segmento a maggiore crescita - su una struttura produttiva già ottimizzata e sempre più local for local e su un’organizzazione rapida nell’implementare azioni di mitigazione.
Ciò ha consentito a Pirelli di concludere il triennio 2021-2023 con risultati superiori alle attese. Pirelli punta a rafforzare la propria posizione sull’High Value facendo leva sui suoi vantaggi competitivi. Attraverso i programmi Commercial, Operations e Innovation Pirelli intende: rafforzare la propria posizione nell’elettrico e nelle specialties; cogliere le opportunità di crescita High Value a livello ‘regionale’, in particolare in Nord America, in Europa e Apac che rappresentano complessivamente circa il 95% dei volumi del mercato ≥18”; rafforzare il suo programma di efficienze; accelerare sulla transizione sostenibile; sfruttare le nuove opportunità di sviluppo del CyberTMTyre. Il programma Commercial prevede un’ulteriore fase di sviluppo del Car ≥18’’ pollici. Nel canale ricambio la crescita sarà guidata dal ‘pull-through’ (scelta in fase di ricambio dello stesso prodotto sviluppato per il primo equipaggiamento) grazie all’ampio portafoglio di omologazioni ≥18”. Nel primo equipaggiamento, canale atteso in crescita del +5% nel 2024 e 2025, Pirelli continuerà a crescere in modo selettivo, migliorando il mix attraverso la focalizzazione sui calettamenti ≥19” e sull’elettrico, consolidando la propria poizione grazie alle partnership con le case auto premium e prestige (il 100% dei produttori auto EV Prestige e Premium sono partner Pirelli) e alla propria tecnologia Electtm, applicata a tutte le famiglie di prodotto del segmento. Al 2025 Pirelli punta al raddoppio dei propri volumi destinati all’elettrico rispetto al 2023 (primo equipaggiamento e ricambio).
Sul fronte dell’innovazione Pirelli continuerà il lavoro di consolidamento sulla mobilità elettrica grazie alla tecnologia Electtm che, applicata a diverse famiglie di prodotti, dovrebbe garantire all’azienda risultati sui parametri chiave per i veicoli elettrici (rolling resistance, wear, rumore e durata della batteria), senza compromettere la performance. Nell’ambito dell’Eco Safety Design - prodotti studiati per massimizzare performance ambientale e sicurezza – Pirelli rafforzerà la propria posizione con una gamma di pneumatici di maggiore durata, minore resistenza al rotolamento, maggiore utilizzo di materiali innovativi, migliore performance sul bagnato, spazi di frenata ottimali lungo tutta la vita del prodotto e una prolungata percorrenza in caso di foratura (nuova tecnologia Runforward). Nei materiali aumenterà la componente ‘bio-based e recycled’ dei pneumatici.  Nel 2024-2025 Pirelli continuerà il processo di trasformazione delle proprie fabbriche per migliorarne qualità, efficienza e flessibilità in ogni fase della produzione con un utilizzo sempre maggiore della digitalizzazione, di Industrial IoT (IioT) e dell’automazione, accompagnata a un percorso di upskilling e reskilling delle proprie risorse. Pirelli coglierà le opportunità legate a una maggiore connettività del mondo automotive grazie alla sua tecnologia CyberTMTyre e l’elaborazione dei dati raccolti da parte del sensore integrato nel pneumatico in informazioni relative allo stato del pneumatico e del manto stradale, utili per programmare la manutenzione, per ottimizzare la stabilità e il controllo della vettura, per migliorare gli aspetti di sicurezza e contribuire al controllo dei consumi, ma anche per migliorare le fasi di sviluppo del pneumatico stesso.