Il lancio dei dialoghi strategici della Commissione europea sul futuro dell'automotive, voluti dalla presidente Von der Leyen, rappresenta un'opportunità chiave per definire un settore competitivo e resiliente. Tuttavia, il settore aftermarket indipendente, con un valore in Europa di 236 miliardi di euro e oltre 4 milioni di posti di lavoro, evidenzia la necessità di un approccio più inclusivo. Nella Dichiarazione congiunta dell’aftermarket indipendente, tutti gli attori del settore, rappresentati dalle associazioni europee, chiedono alla Commissione di essere maggiormente inclusi nei sotto-dialoghi e nel Piano d'azione per l'automotive. La loro partecipazione è cruciale per affrontare le sfide della digitalizzazione e della sostenibilità, garantendo al contempo un mercato concorrenziale a vantaggio dei consumatori. Tra le righe della Dichiarazione c’è la necessità di un’accelerazione sull’adozione del sector-specific Data Act (SSL), atteso da tempo e ancora bloccato prima dell’approdo al Parlamento europeo. I Dialoghi strategici, avviati il 30 gennaio con la partecipazione di leader industriali e sociali, si articoleranno su quattro priorità: transizione ecologica, catena del valore industriale, innovazione tecnologica e competenze. Le conclusioni di questo processo ispireranno il Piano d’azione per l’automotive, che sarà presentato il 5 marzo dal commissario Tzitzikostas.
L'aftermarket indipendente: Von der Leyen includa tutti gli attori nei dialoghi strategici sul futuro dell’automotive
04 febbraio 2025

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