I pneumatici adatti alle “abitazioni mobili”

Da qualche tempo spopola sui social un video (www.facebook.com/reel/5904404246262444/) nel quale un camper, affrontando un tornante di discesa, perde improvvisamente aderenza sul fondo innevato e il suo guidatore si destreggia in un abile controsterzo per riportarlo sulla “retta via”. Una situazione che nessuno, specialmente un camperista, vorrebbe mai sperimentare, pur sapendo di contare sulle proprie capacità di guida e sulla qualità e sulle condizioni e del tipo dei pneumatici che equipaggiano il suo mezzo.
Derapate e controsterzo non dovrebbero far parte del quotidiano tecnico di un camperista (e infatti la situazione mostrata nel video è del tutto eccezionale) che per contro dovrebbe poter contare sempre su pneumatici in perfetto ordine all’altezza della situazione. “Il fatto di guidare il loro mezzo solo saltuariamente e abbastanza spesso per brevi periodi (prevalentemente nei weekend o nei ponti festivi, oltre alle classiche vacanze estive) porta i proprietari di questi veicoli a sottovalutare talvolta l’importanza del pneumatico – spiega Alessandro Cortellessa della rivista Caravan & Camper Granturismo che quindi conosce molto bene questo mondo –. Il fatto che questi mezzi percorrano generalmente solo circa 5.000-10.000 chilometri all’anno fa sì che i pneumatici si consumino poco sul battistrada, ma si deteriorino comunque con il passare del tempo, sia perché chiamati a sostenere un veicolo del peso di 3,5 tonnellate (e spesso molto di più, oltre i limiti di omologazione) sia perché frequentemente lasciati per molto tempo fermi all’aperto nei rimessaggi, quasi sempre sotto il sole cocente o il freddo intenso che ne accelerano la possibilità di screpolature o lesioni”. E poiché la struttura abitativa del camper (la cellula per i camper cosiddetti “pannellati”, non per quelli detti van che sono di fatto furgoni camperizzati) è strutturalmente più leggera, fatta in legno, resine poliestere o vetroresina, di quella di un normale furgone in lamiera, le conseguenze economiche dello scoppio di un pneumatico posteriore possono essere molto serie, con danneggiamenti anche degli arredi interni, oltre a pericolosi squarci nelle pareti o nei passaruota, con danni superiori alla spesa per un nuovo treno di pneumatici. Purtroppo è frequente che i pneumatici del camper debbano infatti essere cambiati con il battistrada ancora seminuovo (alla vista) e pochi o anche pochissimi chilometri sulle spalle, ma ormai potenzialmente pericolosi per sopraggiunti limiti di età accentuati dalle condizioni ambientali dell’uso che viene fatto del camper, appunto sempre sovrappeso e spesso parcheggiato al sole.
Marcatura specifica
Quello dei pneumatici da camper è tuttavia un mercato di nicchia che, proprio in quanto tale, non ha da tutti i fabbricanti tutta l’attenzione che altrimenti meriterebbe. Specialmente alla luce delle potenziali conseguenze sul piano della sicurezza e della sottovalutazione del problema di cui dicevamo prima da parte degli utenti, restii al dover sostituire pneumatici all’apparenza ancora in perfetto stato. Per forza di cose, a differenza di quanto avviene per le automobili per le quali c’è un’enorme varietà di pneumatici, nel caso dei camper le misure (e le gomme specifiche disponibili) sono poche, anche perché poche sono le meccaniche di base dei veicoli ricreazionali, tutte derivate dai furgoni corrispondenti. Per questo motivo il cliente tende a utilizzare prodotti concepiti per i veicoli commerciali leggeri ovvero con la marcatura “C” (Commerciale), destinata cioè a sopportare un carico “leggero” (fino a 3,5 tonnellate), grazie a una struttura che garantisce più resistenza e spalle più robuste rispetto alle normali gomme per autovetture. Il camper ha però un maggiore equipaggiamento standard (cucina, bagno, mobilia, letti, bagagli, attrezzature) rispetto al veicolo commerciale da cui deriva, e soprattutto, a differenza dei furgoni commerciali da cui deriva la base telaistica, viaggia perennemente a pieno carico, e spesso anche ben oltre, e sosta nella medesima condizione, per cui le gomme da furgone sono sottoposte a un lavoro superiore a quello mediamente previsto se montate sul camper. La scelta delle gomme a esso destinata va effettuata quindi con attenzione. Al momento dell’acquisto vale senz’altro la pena orientarsi, qualora possibile, verso prodotti anch’essi di tipo rinforzato, ma soprattutto specifici per l’impiego sui camper e riconoscibili esternamente per la speciale marcatura CP. I codici C e CP non sono la stessa cosa. Se nel libretto di circolazione del camper è riportata la marcatura CP, vuol dire che si possono montare esclusivamente gomme con questo codice.
Molte esigenze specifiche
Una delle prove più severe che deve affrontare un pneumatico da camper è la risposta in curva e nelle manovre di emergenza, come quella evidenziata, per esempio, nel video di cui si parlava in apertura. In questi casi, infatti, durante la percorrenza di curve veloci o in una violenta sterzata per evitare un ostacolo o un improvviso incidente, oltre allo spostamento del carico sulla spalla della gomma, si aggiunge l’effetto leva che cresce all’aumentare dell’altezza – e conseguentemente del baricentro – del camper (i mansardati superano facilmente i tre metri), scaricando sul pneumatico una forza esponenzialmente molto superiore, pari anche al doppio del normale peso trasportato. Per questo motivo le gomme destinate ai camper sono talvolta disegnate e realizzate appositamente per i veicoli ricreazionali, e possono essere anche più robuste di quelle per i veicoli commerciali pur partendo da una base del tutto simile, con l’aggiunta di ulteriori tele di rinforzo (per arrivare a 8, 10 o anche 12), anche per minimizzare uno degli effetti più deleteri che affliggono questi pneumatici, l’ovalizzazione dovuta a lunghi periodi di stazionamento tipici della categoria (“flat spot”). Una gomma del genere penalizza l’agilità del veicolo, meno tele significano una maggiore guidabilità negli inserimenti in curva, e trasmette più duramente le asprezze della strada a tutto quello che gli sta sopra, ma in compenso è più insensibile alle deformazioni, alle soste con ruote su spigoli, marciapiedi e cunei, si ovalizza meno.
Spalle larghe e forti
La differenza tra pneumatici destinati alle autovetture e quelli dedicati al trasporto leggero e ai camper sta nella carcassa, ovvero nella struttura di tele che è annegata nella gomma, che è molto più robusta, squadrata e alta sui fianchi, nonché con un battistrada con grande impronta a terra. Le gomme per camper (così come quelle destinate ai veicoli commerciali) devono infatti essere in grado di sostenere carichi più pesanti per singola ruota, ma anche subire meno deformazioni sulla spalla, garantire resistenza alla fatica e tenere una buona pressione di gonfiaggio, per cui conviene anche prendere in considerazione le valvole rinforzate in acciaio. Poi, ovviamente, devono assicurare tenuta di strada, stabilità di marcia, espulsione dell’acqua su fondi bagnati, grip, resa chilometrica e resistenza allo strappo. Anche per questo si parla di pneumatici Single o Dual ovvero utilizzabili singolarmente oppure in coppia (gemellati).
Bridgestone
Bridgestone Duravis All Seasonè un pneumatico quattro stagioni per il trasporto leggero creato per diminuire i costi complessivi delle flotte di piccole e grandi dimensioni che trova però applicazione anche sui camper. Si segnala per l’etichettatura “A” per aderenza sul bagnato, gli incavi sulla spalla che offrono un drenaggio ottimale dell’acqua, l’innovativo cordolo di protezione del fianco che protegge il pneumatico da eventuali danni causati dagli urti contro spigoli e marciapiedi. Una distribuzione uniforme della pressione di contatto e una mescola realizzata con tecnologia NanoPro-Tech gli consente di mantenere il controllo su strade bagnate e innevate. Disponibile in 12 misure differenti.
Continental
Vanco Camper è la proposta Continental per i camperisti. Si segnala per la stabilità di guida che garantisce anche a pieno carico, la resistenza in ogni condizione (anche sui terreni più accidentati tipici del campeggio), i ridotti spazi di frenata sul bagnato. Montato in primo equipaggiamento su veicoli commerciali Fiat, Ford e Renault, è disponibile in 4 misure per ruote da 15 e 16 pollici.
Goodyear
Sul mercato da ormai quattro anni, Goodyear Vector 4Seasons Cargo è un pneumatico quattro stagioni pensato per i veicoli commerciali leggeri, ma utilizzabile con successo anche sui camper. Il suo favorevole impatto sui consumi di carburante, le ottime prestazioni, la durata nel tempo le sue principali caratteristiche. I guidatori possono contare su un comportamento sempre sicuro su qualsiasi fondo stradale e in ridotti spazi di frenata. È disponibile in 21 misure per ruote da 14 a 17 pollici.
Michelin
All’inizio del 2020 la gamma di Bibendum si è arricchita di un pneumatico all season specifico per l’impiego sui camper (CP) ed espressamente concepito per coloro che utilizzano il loro mezzo in tutte le stagioni dell’anno, ma anche per veicoli che potrebbero restare parcheggiati a lungo. Certificato in classe “A” in aderenza sul bagnato, Michelin CrossClimate Camping è dotato della marcatura M+S, che lo rende idoneo a circolare su strade in cui è previsto l’obbligo di dotazioni invernali in tale periodo, e della certificazione 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake), avendo superato specifici test che ne attestano le prestazioni sulla neve. Il disegno del battistrada a forma di “V” è appositamente progettato per questo tipo di pneumatico all-season e combina tasselli massicci con l’ampliamento della sezione dei canali direzionali a forma di V in modo da consentire la guida su superfici asciutte, bagnate e innevate. Questa tecnologia permette la manovrabilità su più tipi di superfici come erba, fango, ghiaia, terra e neve. Disponibile in 8 misure differenti. La gamma Michelin comprende anche Agilis Alpin, un pneumatico 100% invernale con marcatura C (e quindi adatto a veicoli commerciali e camper che a libretto non necessitino del CP). Progettato da Michelin per offrire elevati livelli di accelerazione e un eccezionale controllo e mobilità (3PMSF) sulla neve, è realizzato con una maggiore robustezza per supportare carichi pesanti e condizioni difficili. Frenata in condizioni invernali ed eccellente chilometraggio sono altre caratteristiche evidenziate dal fabbricante. Disponibile il 22 misure.