Beta presenta l’avvitatore pneumatico ‘oil-less’
L'avvitatore pneumatico Beta 1927OLS con tecnologia Oil-less non necessita di lubrificazione
Gruppo Beta continua a investire sulla manifatturiera nazionale con oltre un milione di euro destinati a rafforzare la progettazione e la produzione Made in Italy. In un contesto globale di grande incertezza, il Gruppo ha una visione chiara della direzione da seguire per il proprio sviluppo in Italia. Con il nuovo investimento da oltre 1 milione di euro verranno potenziati gli stabilimenti lombardi di Beta Utensili: il sito di Castiglione d’Adda (Lodi) – dove nascono alcuni dei suoi prodotti più iconici, come le chiavi a T e i cricchetti reversibili – e lo stabilimento storico di Sovico (Monza-Brianza). Nel dettaglio, 450mila euro saranno destinati a Castiglione d’Adda per l’acquisto di un nuovo impianto che permetterà di produrre internamente alcuni componenti della chiave dinamometrica e della chiave a T con bussola snodata; ulteriori 680mila euro, invece, saranno stanziati per la fabbrica di Sovico a fine anno per una nuova isola automatica per lo stampaggio plastico delle impugnature di tutti gli utensili utilizzati a torsione manuale. “Il nostro Gruppo conferma la propria vocazione industriale e la ferma volontà di continuare a distinguersi per l’eccellenza qualitativa dei suoi prodotti – dichiara Roberto Ciceri, presidente e amministratore delegato di Gruppo Beta –. Questi nuovi investimenti rappresentano infatti l’ulteriore tappa di un percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni, che mira a rafforzare la nostra leadership internazionale scommettendo proprio sulla manifattura Made in Italy”. Nel sito di Castiglione d’Adda – dove sono impiegate 68 persone – si mantengono stabili le assunzioni a fronte dei pensionamenti previsti: un segnale concreto dell’impegno nel garantire continuità produttiva e nel valorizzare i giovani, anche attraverso la formazione interna. Inoltre, lo stabilimento lodigiano continua il suo percorso verso la sostenibilità: grazie all’impianto fotovoltaico installato nel 2022, oltre il 65% del suo fabbisogno energetico è oggi coperto da fonti rinnovabili, con un risparmio di 500 tonnellate di CO₂ l’anno. “Sono fermamente convinto della scelta di investire nella filiera produttiva italiana, garantendo continuità a un modello industriale già solido e riconosciuto. Un modo di fare impresa fondato su qualità, cultura dell’innovazione e attenzione ai dettagli: ingredienti che rappresentano l’eccellenza del saper fare italiano e che trovano espressione nei nostri prodotti più iconici, simbolo di affidabilità per generazioni di professionisti. Sono questi i pilastri che da sempre guidano il nostro sviluppo e che continueranno a orientare le scelte strategiche future” – conclude Roberto Ciceri. Il nuovo piano di investimenti è stato annunciato oggi nel corso dell’evento “Beta, il motore produttivo tra investimenti e Made in Italy”, che si è tenuto presso lo stabilimento di Castiglione d’Adda.
L'avvitatore pneumatico Beta 1927OLS con tecnologia Oil-less non necessita di lubrificazione
Torna il motorhome “Casa Beta” nelle tappe europee e prosegue il progetto social “Beta Tools Racing”
Al via dal 25 agosto al 7 settembre gli investimenti sui canali Mediaset e su La7, in Metro Milano e nei principali aeroporti nazionali