Cam Strade: Ecopneus a sostegno della Pubblica Amministrazione
Formazione gratuita per supportare l’adozione e l’applicazione dei nuovi Criteri ambientali minimi per la manutenzione e realizzazione delle pavimentazioni stradali in Italia
Questo Registro nazionale, a cui produttori e importatori di pneumatici sono obbligati a iscriversi a partire dal 14 maggio, rappresenta uno strumento fondamentale per la tracciabilità e una corretta gestione dei PFU in Italia. La novità introdotta dal Ministero è particolarmente significativa perché esprime la volontà delle Istituzioni di monitorare tempestivamente, quasi in tempo reale, l’andamento delle quantità di Pneumatici Fuori Uso raccolte, anche a livello delle singole province.
Spronando tutti gli attori coinvolti ad agire con ancora più responsabilità e precisione, comunicando i dati richiesti a livello trimestrale, la novità rappresenta un chiaro segnale di quanto sia sempre più importante un regolare controllo ai fini di una gestione trasparente e di una tracciabilità dei flussi più puntuale.
Ecopneus esprime il proprio apprezzamento per questa novità, confermando il costante impegno nel rispetto degli standard di trasparenza e responsabilità. Il Consorzio, che nel 2024 ha raccolto e avviato al recupero 168.034 tonnellate di PFU, raggiungendo il 110% del target di legge e garantendo un sistema di gestione capillare ed efficiente, continuerà a rendicontare in modo esaustivo le proprie attività, fornendo aggiornamenti periodici e comunicando in maniera puntuale i dati relativi alle proprie operazioni.
Formazione gratuita per supportare l’adozione e l’applicazione dei nuovi Criteri ambientali minimi per la manutenzione e realizzazione delle pavimentazioni stradali in Italia
Innovazione e sostenibilità al centro di un workshop tecnico organizzato da Ecopneus e ASSTRA nell’ambito del programma LIFE
Più di 45.000 richieste di prelievo di Pfu esaudite presso gli oltre 18.500 punti di rigenerazione serviti in tutta Italia