Ecopneus, da un bene confiscato alla camorra nasce un campo di calcetto in gomma riciclata

Un bene confiscato alla camorra diventa un campo da calcetto in erba sintetica realizzato con gomma riciclata. È avvenuto nel comune di Casapesenna, in provincia di Caserta, dove, grazie al finanziamento della Regione Campania e al sostegno dell’incaricato di governo per il contrasto del fenomeno dei roghi dei rifiuti nella Regione Campania e di Ecopneus in virtù di un Protocollo firmato nel 2013 insieme al Ministero dell’Ambiente, è stato ripristinato e restituito alla comunità un bene che da luogo di illegalità è diventato servizio pubblico accessibile a tutti. L’inaugurazione del nuovo campo di calcetto, organizzata dalla società Agrorinasce (Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio) e dall’Amministrazione comunale di Casapesenna, che hanno anche curato il progetto di recupero e valorizzazione del bene in questione, ha visto il taglio del nastro alla presenza delle Istituzioni. La prima partita è stata giocata dagli studenti dell’Istituto comprensivo di Casapesenna e, successivamente, gli ospiti unitamente alla cittadinanza si sono spostati nel vicino Centro di Aggregazione Giovanile per l’Arte e la Cultura, dove si è tenuta una presentazione dell’iniziativa con l’intervento di esponenti della Magistratura, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero dell’Interno, della Regione Campania e di Ecopneus. A conclusione della giornata, agli ospiti è stato offerto un aperitivo organizzato dalla cooperativa sociale Maeditactio.