Bosch presenta QUICK FIT, i nuovi sensori di pressione pneumatici universali
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Dalla provincia di Reggio Emilia, nel cuore della Motor Valley, al resto del mondo. Werther International, azienda attiva nella produzione e commercializzazione di attrezzature per garage, gommisti e carrozzerie, punta a diventare sempre di più un marchio di riferimento all’interno del settore. L’azienda, che fa parte del gruppo Base, negli ultimi anni ha avviato un piano di rinnovamento del proprio brand: innovazione tecnologica, digitalizzazione dei sistemi produttivi, nuove strategie di marketing incluso la ridefinizione immagine aziendale hanno portato Werther International a conquistare ulteriori quote di mercato. Con i piedi ben piantati lungo la via Emilia, e in particolare in quella parte del territorio da sempre votata alla filiera dell’automotive, l’azienda reggiana con i suoi oltre quarant’anni di storia oggi è considerata un importante player del segmento dell’aftermarket automotive anche fuori dai confini nazionali. Infatti, grazie alle sue filiali estere Werther International riesce a esportare i suoi prodotti in circa 150 paesi nel mondo. Core business di questa realtà, oltre a diverse attrezzature per officina come assetti ruote, smontagomme, equilibratrici e centra fari, sono ovviamente i ponti sollevatori.
I ponti sollevatori prodotti da Werther International con caratteristiche differenti assecondano la necessità di Service dei veicoli – che siano auto, veicoli commerciali o industriali –. Esistono differenti linee di sollevatori: ponti idraulici a forbice a profilo ribassato e super-ribassato, elettroidraulici a forbice. Ovviamente questi possono essere a colonna singola, a 2 colonne, a 4 colonne o mobili. In quest’ultimo caso i sollevatori sono utilizzati in ambito ferroviario. I Werther Railway sono in grado di sollevare diversi tipi di veicoli ferroviari (locomotive, elettromotrici, composizioni bi-direzionali, vagoni passeggeri e merci). Per quanto riguarda invece i sollevatori per officine e gommisti ne esistono di diversi tipi differenziandosi, oltre che per la struttura, anche per la portata che nel caso dei ponti Werther va dalle 3 fino alle 10 tonnellate. Tra i sollevatori a forbice prodotti dalla Werther i più commercializzati sia in Italia che all’estero, secondo i dati di vendita dell’azienda, ci sono il modello Stratos, i ponti assetto totale WT40 e Saturnus EV50 e il nuovo WX60.
Stratos
Della famiglia dello Stratos fanno parte diverse gamme di prodotti che vanno dalla versione SRM fino al S39 passando per l’SRE/S, l’SRMC, SREC e l’SR40. Le caratteristiche di questi sollevatori, che hanno una portata che va da un minimo di 3,2 tonnellate a un massimo di 4, è la presenza di una rampetta di salita e discesa, il sincronismo idraulico delle pedane con anche un meccanismo di sicurezza idraulica in caso di sovraccarico o in caso di rottura dei tubi, la regolazione automatica della discesa – con un segnale acustico per l’ultimo tratto – comandi uomo presente a 24V e una serie di 4 tamponi in gomma.
Il sollevatore WT40/ è dotato di un parallelismo idraulico e sincronismo delle pedane e torrette. Come tutti i ponti della Werther è provvisto di un sistema di sicurezza idraulica in caso di sovraccarico o di rottura dei tubi. Su quest’attrezzatura è presente anche una pompa manuale in caso di assenza di energia elettrica. I comandi uomo presente sono a 24V Ed è dotato di una serie di 4 tamponi in gomma (LT e ATLT) oltre a incavi anteriori e piastre oscillanti posteriori per assetto ruote AT e ATLT. Il WT40/4 ha una portata di quattro tonnellate.
Il WX60, con lunghezza pedana di 6 metri e una portata fino a sei tonnellate, è l’ultimo arrivato in casa Werther: ha un livellamento idraulico realizzato mediante un sistema volumetrico ed è dotato di una pompa manuale in caso di assenza di energia elettrica. Anche in questo caso i tecnici dell’azienda emiliana hanno predisposto un sistema di sicurezza idraulica in caso di sovraccarico o di rottura dei tubi. Set di 4 tamponi di gomma è fornito standard.
Il ponte sollevatore Saturnus EV50 ha un sincronismo idraulico delle pedane affiancato da un sistema di sicurezza composto da 2 circuiti volumetrici. Sempre sul fonte della sicurezza, così come sulle altre linee di sollevatori,Werther prevede un sistema idraulico di controllo in caso di sovraccarico o di rottura dei tubi. Anche quest prodotto è dotato di una pompa manuale in caso di assenza di energia elettrica. Andando più nel dettaglio il Saturnus EV50 è dotato anche di un doppio cilindro nelle torrette (LT e ATLT), di una serie di 4 tamponi in gomma (LT e ATLT), di incavi anteriori e pedane oscillanti posteriori per l’assetto delle ruote sui modelli AT e ATLT e di guide laterali per traverse idrauliche.
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