L'Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma (Etrma) considera il Competitiveness Compass della Commissione europea un passo importante verso il rafforzamento della base industriale del Vecchio Continente. In base a quanto specificato nel testo, il Competitiveness Compass ha l’obiettivo di tracciare il percorso che farà dell'Europa il luogo in cui le tecnologie, i servizi e i prodotti puliti del futuri vengono inventati, fabbricati e commercializzati. Tuttavia per ‘Etrma, il suo successo dipenderà da chiare misure di attuazione e applicazione, dalla coerenza normativa e da un significativo impegno del settore. "L'industria europea dei pneumatici e della gomma svolge un ruolo vitale nel guidare la mobilità in Europa, ma non può prosperare senza un quadro politico adeguato – ha detto Adam McCarthy, segretario generale dell'Etrma –. Il Competitiveness Compass è in linea con le priorità chiave delineate nel nostro Manifesto e nelle raccomandazioni politiche, ma è necessaria una forte attuazione per garantire che rimaniamo competitivi a livello globale, soprattutto alla luce degli elevati costi energetici e delle sfide della catena di approvvigionamento". Etrma vede opportunità in iniziative come il Circular Economy Act e l'Advanced Materials Act per ampliare i modelli di business circolari e l'ulteriore sviluppo dell'economia dei dati. L'Associazione chiede inoltre la revisione della direttiva sugli appalti pubblici per riconoscere i pneumatici come settore critico e una strategia dedicata alla gomma nell'ambito dell'approccio dell'Ue alle materie prime critiche. “Etrma – si legge nel comunicato dell’associazione – non vede l'ora di collaborare con i responsabili politici per tradurre la tabella di marcia della Commissione in benefici tangibili per il settore dei pneumatici e per l'economia europea in generale”.
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