Brembo ha presentato le nuove pastiglie freno Greenance

Brembo ha presentato al mercato le pastiglie freno Greenance, che andranno gradualmente a sostituire l'intera gamma di pastiglie Brembo Aftermarket. Con un'ampia varietà di mescole, dalle sinterizzate alle carboceramiche, e una vasta scelta di codici, le nuove pastiglie soddisfano le esigenze specifiche di motociclette stradali, off-road e scooter. Le pastiglie Brembo Greenance presentano una resistenza al calore, in quanto sono state progettate per mantenere le stesse prestazioni anche in caso di innalzamento della temperatura dei freni. Dalle prove di efficienza al banco dinamico, fanno sapere dall’azienda, le pastiglie mostrano un coefficiente d’attiro più stabile ad alte temperature e ad alte velocità, nonché un coefficiente d’attrito medio più alto del 10%. Inoltre, la specifica prova al banco delle pastiglie Brembo Greenance ha fatto rilevare un’usura pari al 15% in meno rispetto all’equivalente prodotto presente sul mercato. Le mescole delle pastiglie Brembo Greenance sono formulate senza rame e nichel e, per le mescole ceramiche, anche senza antimonio e amianto. Mentre l’eliminazione dell’uso del gas metano nel processo produttivo, una volta a regime, permetterà di raggiungere un risparmio di circa 176 tonnellate all’anno di CO2 equivalente. Il nome delle nuove pastiglie Greenance ("Green" e "Performance") deriva dalla linea di prodotti Brembo che coniugano prestazioni di frenata e sostenibilità, anticipando i futuri standard in termini di emissioni. Le pastiglie Brembo Greenance sono omologate secondo la normativa ECE-R90 e sono inoltre dotate del NUCAP Retention System, la tecnologia di aggrappaggio che lega il materiale di attrito alla piastrina di supporto e migliora la resistenza al calore. Ogni mescola sarà contraddistinta da un colore differente per ogni piastrina, sulla quale sarà ben visibile il nuovo logo Brembo, introdotto recentemente e caratterizzato da un’anima semplice e moderna, con forme più morbide e arrotondate che parlano alle generazioni native digitali.