Revisioni auto, i centri autorizzati sono cresciuti del 78% in vent’anni
I dati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su informazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Attività del settore dell’autoriparazione ancora in calo. A marzo il 59% degli autoriparatori ha dichiarato che l’attività di officina si è mantenuta su un livello “normale”, mentre il 36% lo ha definito “basso” e appena il 5% lo ha giudicato “alto”. Dalla differenza tra chi ha ritenuto basso il livello di attività e chi lo ha dichiarato alto emerge quindi un saldo di -31: un valore in netto peggioramento rispetto a quelli registrati a febbraio (-7), gennaio (-11), dicembre (3) e novembre (5) e che rappresenta inoltre il più negativo fatto registrare da aprile 2021. Questi dati emergono dal Barometro sul sentiment dell’assistenza auto, elaborato dall’Osservatorio Autopromotec sulla base di inchieste mensili condotte su un campione rappresentativo di officine di autoriparazione italiane. Dal Barometro emerge anche la situazione dei prezzi di officina, che a marzo si sono mantenuti su un livello definito “normale” dal 79% degli autoriparatori intervistati. Il 14% degli intervistati ha invece giudicato “basso” il livello dei prezzi e soltanto il 7%, al contrario, lo ha ritenuto “alto”. Infine, l’indagine dell’Osservatorio Autopromotec offre un quadro previsionale per i prossimi tre-quattro mesi. Per i primi mesi estivi la maggioranza degli interpellati (il 73%) si aspetta che le domanda si manterrà stabile, il 19% si aspetta una diminuzione e solo l’8% intravede un aumento delle attività di officina. Per il discorso prezzi, quasi si equivalgono gli autoriparatori che si aspettano una diminuzione e quelli che attendono un aumento dei prezzi (rispettivamente il 9% e il 10%). A prevalere è soprattutto chi (l’81%) prevede che i prezzi si manterranno stabili.
I dati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su informazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
In Italia il comparto conta oltre 90 mila imprese registrate e ha una forte vocazione alla piccola imprenditoria
Nel 2023 gli automobilisti che nel primo anno dell’acquisto si sono rivolti alle officine delle concessionarie è stata dell’86%, un dato in calo rispetto al 2003 (88%)