Autopromotec apre le iscrizioni per la rassegna del 2022

Autopromotec apre le iscrizioni per la fiera in programma a Bologna dal 25 al 28 maggio 2022. Dopo un lungo stop dovuto all’emergenza pandemica, gli organizzatori della rassegna internazionale dell’aftermarket automotive hanno rimesso in moto la macchina organizzativa iniziando a raccogliere le adesioni da parte di diversi espositori. A quanto riferiscono, i primi riscontri evidenziano già una grande voglia, da parte degli espositori, di partecipare a una fiera in presenza. L’evento, che avrebbe dovuto svolgersi a maggio di quest’anno, sarà la prima grande rassegna europea in presenza dal 2019. Una notizia fondamentale per un comparto che ha negli incontri di business e nelle esposizioni fieristiche il suo punto di forza per far crescere il proprio valore industriale. “Pensiamo che il 2022 sia l’anno in cui la ripresa si farà più robusta e noi vogliamo fornire alle aziende del settore una vetrina perfetta per presentare le loro importanti innovazioni al mercato mondiale dell’aftermarket automotive – ha detto Renzo Servadei, ceo di Autopromotec –. Stiamo lavorando per realizzare un format innovativo che consenta di rendere gli incontri B2B più coinvolgenti e interattivi. Inoltre, stiamo pensando a dei pacchetti per consentire ai buyer esteri non solo di venire in fiera ma avere anche la possibilità di conoscere un territorio ricco di cultura, di servizi ma soprattutto cuore della Motor Valley”. Un primo assaggio di ciò che si potrà vedere più in grande nel 2022 si avrà a ottobre di quest’anno con l’iniziativa Mission Restart. Un evento in cui il settore avrà occasione di fare il punto su strategie e iniziative per ripartire. Un percorso di avvicinamento al 2022 iniziato con la serie di webinar “a testa alta” proseguito con l’evento digitale Futurmotive del dicembre 2020 per arrivare al Motorsport Next, evento promosso insieme con Anfia e che ha visto il coinvolgimento di differenti settori industriali. “Il lavoro che stiamo portando avanti come Autopromotec è di tenere alta l’attenzione su questo settore fornendogli gli strumenti per rimanere in contatto e rimettersi in moto dopo questo lungo blackout fieristico”, ha concluso Servadei.