Autopromotec, la rassegna delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico in programma dal 21 al 24 maggio 2025 presso il quartiere fieristico di Bologna, celebra un traguardo importante: 30 edizioni biennali, 60 anni di storia. Alla vigilia di un’edizione storica, gli organizzatori compiono un importante passo verso una sostenibilità a tutto tondo: è iniziato infatti il percorso che conduce verso la certificazione per i sistemi di gestione di sostenibilità degli eventi, norma UNI ISO 20121. Il primo passo in questa direzione è una procedura di iscrizione completamente digitale, che permette alle aziende espositrici di gestire la propria partecipazione direttamente dalla propria area riservata all’interno del sito web di Autopromotec. Le iscrizioni sono aperte dal 20 maggio scorso e gli organizzatori sono già in grado di confermare il trend di crescita osservato e anticipato nella fase di raccolta delle pre-adesioni. “Quello che abbiamo affrontato per ottimizzare la gestione del flusso di iscrizioni ad Autopromotec 2025 è stato un processo complesso ma necessario – ha detto Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec –. La nuova procedura di iscrizione ci permette di confermare il nostro impegno verso una sostenibilità dei processi a tutto tondo. L’industria, l’economia, il mercato del lavoro oggi devono essere ripensati in un’ottica sostenibile: questo è per noi un impegno e un obiettivo concreto, del quale la digitalizzazione della procedura di iscrizione rappresenta solo un punto di partenza. Ciò significa non solo meno spreco di carta, ma anche un’esperienza più efficiente e rapida per i nostri espositori che potranno avere, di fatto, la fiera a portata di click.” La sostenibilità è inoltre uno dei filoni tematici che saranno declinati e approfonditi durante la rassegna: accanto ad essa, spazio anche alla connettività e all’intelligenza artificiale. Si tratta dei grandi trend destinati a dominare il mercato dell’aftermarket automotive (e non solo), e che troveranno ampia rappresentazione fra i padiglioni del Quartiere Fieristico di Bologna. Sempre più spazio dunque alle nuove tecnologie, con un’attenzione crescente verso i software e le applicazioni dell’intelligenza artificiale alla sensoristica e all’ingegneria meccanica ed elettronica, accanto ai settori merceologici tradizionalmente presenti nella manifestazione - dalle autoattrezzature ai pneumatici, dai ricambi ai lubrificanti, passando per le reti di assistenza e car services.