“Crediamo nelle iniziative importanti quando consentono lo scambio di opinioni e l’incontro tra operatori. Ci aspettiamo dal Futurmotive questa possibilità oltre a confrontarci, durante le varie riunioni, su tematiche che vedono alla base di una processo qualsiasi processo di lavorazione la competenza, la professionalità e il rispetto delle normative sulla riparazione. Per poter offrire questi concetti ci vuole formazione e Auto180 propone la sua Academy”. Sono queste le prime parole rilasciate da Lorenzo Porta, presidente di Auto180 intervistato sul Futurmotive, in programma dal 16 al 18 novembre a Bologna. Un evento che è subito piaciuto alla rete di quasi 100 centri multiservice (carrozzerie, meccatronici e gommisti) perché si rivolge al futuro della riparazione e vuole offrire un quadro reale e concreto di quello che sarà il domani dei centri di riparazione. “Tra le nostre priorità, ricorda Fabio Porro, project manager Auto180, vi è anche il valore e la qualità del nostro lavoro che viene svolto da operatori professionali che hanno ben chiaro il rispetto delle normative, il servizio al cliente e la qualità della riparazione. Da sempre ci stiamo muovendo per la realizzazione di un documento ufficiale, la carta d’identità del veicolo, in grado di tracciare tutta la vita del veicolo che circola sulle strade. È una questione di sicurezza per tutti. Futurmotive sarà una vetrina anche per questo importante documento e noi saremo presenti con uno stand al padiglione 14 e invitiamo tutti gli operatori a venirci a trovare per condividere questi e altri temi che portiamo avanti, nelle sedi opportune, per il bene della categoria”.
