“Trasporto Sostenibile: Il ruolo cruciale della ricostruzione degli pneumatici”, è il titolo dell’evento organizzato da Airp con il contributo di Michelin, che si terrà il 30 ottobre 2024 presso Palazzo Baldassini, in Via delle Coppelle 35, a Roma. L’evento, in cui saranno presenti esperti del settore, associazioni e parlamentari dei diversi schieramenti, ha l’obbiettivo di sottolineare l’importanza della ricostruzione dei pneumatici, quale tecnologia fondamentale per la riduzione degli impatti ambientali, e di individuare possibili strumenti normativi per lo sviluppo di policies e buone pratiche per il trasporto sostenibile. Com’è noto la ricostruzione degli pneumatici consiste nella rimozione del battistrada da uno pneumatico usato che risulti ancora integro nella sua struttura e nell’applicazione di un nuovo battistrada, dalle caratteristiche del tutto simili all'originale ed è pertanto un perfetto esempio di economia circolare. Rispetto alla produzione di uno pneumatico nuovo permette di risparmiare: il 70% delle materie prime; il 65% dell’energia impiegata per il processo produttivo; il 37% della CO2 emessa durante il processo produttivo; il 95% della CO2 emessa nell’intero ciclo di produzione e trasporto; il 29% di consumo di suolo nei paesi di produzione della gomma naturale; il 21% di inquinamento atmosferico (particolato); il 19% di consumo idrico. La ricostruzione offre vantaggi non solo ambientali ma anche economici dal momento che gli pneumatici ricostruiti offrono agli utilizzatori performance del tutto analoghe rispetto a quelli nuovi ma ad un prezzo inferiore di circa il 40%. L’utilizzo di pneumatici ricostruiti da parte delle flotte di trasporto merci e dalle aziende di trasporto pubblico permette quindi concreti vantaggi ambientali ed economici in quanto si ottiene non solo un risparmio sull’acquisto ma anche, per il fatto che una carcassa performante si presta a più vite, una riduzione significativa del costo per chilometro e un importante allungamento di vita del prodotto.
L’evento potrà essere seguito anche sulla piattaforma Zoom compilando il modulo su questo link