Aggiornamento del documento di circolazione senza collaudo per il sistema ruote

Il “sistema ruota” è uno dei dispositivi che rientra tra quelle modifiche che migliorano l’estetica e/o le prestazioni dell’autoveicolo note come “tuning”. Grazie alla recente integrazione del Dm 8.1.2021, il “sistema ruota” può essere aggiornato sul documento di circolazione senza che sia necessario il collaudo del veicolo. Nulla è cambiato per l’installazione di pneumatici e cerchi non omologati come “sistema ruota” con misure diverse da quelle annotate sul documento di circolazione.

 

Cos’è il sistema ruota

La ruota nel linguaggio tecnico è il cosiddetto cerchione, e non rappresenta lo pneumatico, al contrario di quanto accade nel linguaggio comune in cui per ruota si intende lo pneumatico o lo pneumatico montato sul cerchione. Il “sistema ruota” nasce come sistema di sostituzione di parti originali del veicolo ed è costituito da una ruota (cerchione) oppure una ruota ed altri elementi collegati alla ruota (pneumatico, viti, dadi, adattatori, ecc.). Il sistema comprende uno o più degli elementi sopra indicati (ad es., solamente il cerchione oppure il cerchione e lo pneumatico) e sostituisce le ruote (cerchioni) ed eventualmente i pneumatici originali del veicolo con altri diversi che, di norma, hanno misure (dimensioni) del cerchione e/o degli pneumatici diverse da quelle originali annotate sul documento di circolazione. Possono essere installati solamente sistemi ruota omologati con marcatura del tipo “NADEXXX” (dove X è un carattere alfanumerico), con relativo certificato di conformità e prescrizioni per l’installazione.

 

Cosa è cambiato per aggiornare il sistema ruota sul documento di circolazione

Salvo qualche caso particolare, fino ad oggi l’installazione del “sistema ruota” richiedeva il collaudo presso gli Uffici della Motorizzazione Civile e il conseguente aggiornamento del documento di circolazione. La Legge di conversione n. 156/2021 e il decreto attuativo (Dm 19.5.2022 pubblicato il 26.6.2022) hanno ricompreso il sistema ruota tra i dispositivi soggetti alla procedura semplificata di aggiornamento senza collaudo. Pertanto, nulla è cambiato quando sul veicolo vengono installati pneumatici e/o cerchioni non omologati come “sistema ruota” che hanno misure diverse da quelle annotate sul documento di circolazione. In questo caso è sempre richiesto il collaudo presso gli Uffici della Motorizzazione Civile, previa prenotazione della visita ed esibizione del nulla osta del costruttore del veicolo (identificato per numero di telaio).

 

Cos’è la procedura semplificata di aggiornamento del documento di circolazione senza collaudo

La procedura prevede che: la modifica (ad es., installazione del “sistema ruota” omologato) sia effettuata da un’officina di autoriparazione accreditata come “gommista” presso il competente Ufficio della Motorizzazione Civile; l’officina accreditata rilasci la dichiarazione dei lavori effettuati, conforme al modello ministeriale; entro 30 giorni, l'intestatario del veicolo chieda all’Ufficio della Motorizzazione o un’Agenzia pratiche auto il tagliando di aggiornamento da apporre sul documento di circolazione, esibendo la dichiarazione dell’officina e la documentazione prescritta.

 

Quando non serve aggiornare il sistema ruota sul documento di circolazione

Se le misure degli pneumatici che fanno parte del “sistema ruota” omologato sono già riportate sul documento di circolazione non è necessario l’aggiornamento del documento. In questo caso viene sostituito solamente il cerchione originale del costruttore (ed eventualmente, le viti, i dadi, gli adattatori) con altro omologato come “sistema ruota”, mentre le misure degli pneumatici rimangono quelle riportate sul documento di circolazione. Per essere in regola durante la circolazione occorre solamente la dichiarazione dell’installatore e il certificato di conformità del cerchio.    

 

Circolazione dopo la modifica e prima della stampa del tagliando di aggiornamento

Effettuata la modifica presso l’officina accreditata, il proprietario ottiene la dichiarazione dei lavori effettuati, redatta in conformità al modello ministeriale. Tale dichiarazione attesta la modifica apportata al veicolo e consente la regolare circolazione nei 30 giorni successivi alla modifica, nelle more del rilascio del tagliando di aggiornamento del documento di circolazione.