Nasce l’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School. In occasione della conferenza stampa di fine anno sui dati del mercato automotive dell'Unrae, la Luiss Business School ha presentato a Roma, nella sede di Villa Blanc, le sue attività, le linee di ricerca e la Roadmap 2023 del nuovo Osservatorio. A soli tre mesi dall'insediamento del comitato scientifico, l'Osservatorio Auto e Mobilità, diretto da Fabio Orecchini dell'Università degli Studi Guglielmo Marconi e da Luca Pirolo della Luiss Guido Carli, ha realizzato uno studio riguardante la mappatura e l'analisi delle dinamiche di comunicazione, delle politiche commerciali e della risposta del mercato alle innovazioni di prodotto, di sistema e di servizio, con un focus particolare sul tema energia. L'attività di ricerca riguarda l'individuazione di adeguate strategie energetiche per l'auto e la mobilità in Italia e in Europa, ed ha fissato i suoi pilastri in sostenibilità, sicurezza energetica, sviluppo industriale, crescita socioeconomica e mercato. La ricerca ha indicato i termini più utilizzati dalle Case auto e dagli utenti (oltre 60mla contributi provenienti da più di 29mila account ufficiali italiani ed internazionali monitorati su Twitter con analisi di tutti i post di un anno da ottobre 2021 a ottobre 2022) tra quelli individuati dagli esperti dell'Osservatorio come rappresentativi nelle aree chiave sostenibilità, mobilità, sicurezza, elettrificazione.Secondo gli autori i risultati sulle parole dell'innovazione mostrano il grande interesse da parte di attori industriali e pubblico sui temi ambientali e dell'innovazione tecnologica. Infatti, a fronte di 2.703 tweet da parte delle case auto si siano generate più di 55.600 risposte e retweet sui termini chiave dell'innovazione. Nello specifico le parole che hanno suscitato maggiore interesse riguardano le tecnologie relative all'elettrificazione (battery 13%, hybrid 10% ed Ev 10%) ma è emerso anche una particolare attenzione per la sicurezza (safety 12%) e per l'evoluzione del concetto di mobilità (mobility 7%). La sostenibilità, aggregando i dati relativi a CO2 (41%) e sustainability (3%) risulta l'argomento più dibattuto con oltre 27mila contributi (pari al 44% del totale).
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