Leonardo Gomme: dal cambio dei pneumatici all’assistenza auto a 360°

Investimenti in autoattrezzature, ampliamento degli spazi, formazione e una nuova sfida che comprendesse l’assistenza dell’auto a 360 gradi. È così che Leonardo Lippi ha trasformato l’officina da gommista del padre a Grosseto, nel centro multiservice Euromaster Leonardo Gomme. Ne abbiamo parlato con Alessandro Marchesini che in Leonardo Gomme si occupa dell’accettazione e di seguire il settore moto e ha una qualifica per svolgere le revisioni.

Alessandro Marchesini com’è nata questa officina?

“Ad aprire l’officina è stato nel 1973 Paolo, il padre di Leonardo. All’inizio si trattava di un piccolo locale riservato esclusivamente alla manutenzione dei pneumatici. Leonardo ha iniziato a lavorare in officina verso la fine degli anni ‘90 e per 10 anni si è occupato solo di pneumatici. È a partire dal 2000 che le cose hanno iniziato a cambiare. Dopo aver rilevato l’attività, Leonardo ha cambiato il nome da Lippi Gomme in Leonardo Gomme e ha iniziato a impostare il lavoro in maniera differente. All’inizio erano in tre: una segretaria che gestiva gli appuntamenti mentre Leonardo e un altro operaio si occupavano del lavoro in officina. Dopo un periodo di assestamento Leonardo ha deciso di rischiare e di investire tempo e risorse per far crescere l’officina entrando a far parte della rete Euromaster. È così che sono nati il centro revisioni per veicoli e l’officina meccanica passando dai 500 metri quadri del vecchio locale ai 1.200 totali di oggi”.

 

Cos’è cambiato con l’ingresso in Euromaster?

“Dal 2012 con l’adesione a Euromaster ci siamo evoluti, ampliando la nostra offerta da semplice officina specializzata sui pneumatici a centro multiservice capace di operare a 360 gradi su diversi aspetti dei veicoli. La scelta di entrare nella rete era legata alla voglia di allargare il business e dare un’impostazione differente al nostro lavoro sia dal punto di vista organizzativo che tecnico professionale. E per farlo abbiamo fatto molta formazione”.

In che cosa è consistita la formazione?

“Il primo step è stato l’approccio con i clienti e la gestione delle schede di lavoro. Grazie a un gestionale fornitoci da Euromaster abbiamo impostato un metodo che ci ha permesso di lavorare con precisione. Si parte dal preventivo in cui sono riportati tutti i dettagli degli interventi da fare. Una volta approvato dal cliente, il preventivo diventa una scheda di lavoro che viene trasferita in maniera digitale ai tablet presenti in ogni postazione, così da consentire agli operatori di conoscere con precisione gli interventi di manutenzione da effettuare su ogni veicolo. Oltre agli aspetti organizzativi e tecnici Euromaster ci ha aiutato anche a migliorare il marketing così da essere più riconoscibili e attrattivi”.

Com’è strutturato oggi il centro?

“Il centro è diviso in tre reparti nei quali lavorano 16 professionisti, ognuno con un ruolo ben definito. Abbiamo una segretaria che si occupa della contabilità, una persona al front office, tre persone che seguono l’accettazione, due persone che lavorano al centro delle revisioni, tre meccanici specializzati, mentre il resto sono gommisti deputati a occuparsi di auto, trasporto leggero e pesante e interventi in esterno con 4 furgoni attrezzati. Dopo tanto tempo, possiamo dire che siamo riusciti a trasformare l’officina in un centro specializzato dove il livello di professionalità è molto alto”.

A proposito di professionalità, come scegliete i vostri dipendenti?

“La scelta dei dipendenti non è semplice e questo perché mancano professionisti. Il personale che siamo riusciti a intercettare proviene da officine che esistono o esistevano. Il problema è che non riusciamo a trovare giovani che vogliano lavorare in officina. Le poche persone che hanno lavorato da noi dopo qualche tempo hanno cambiato. La mancanza di professionisti alla lunga rischia di mettere in crisi un intero comparto”.

Quali sono i progetti per il futuro?

“I progetti riguardano la mobilità legata ai veicoli ibridi ed elettrici. L’intenzione è di affinare le competenze legate a queste motorizzazioni così da riuscire a prestare un’assistenza adeguata a questi veicoli. Per quanto riguarda invece la nostra struttura stiamo valutando di allargarla ulteriormente così da creare un magazzino e un’area riservata al settore moto, oltre a installare una colonnina di ricarica per veicoli elettrici”. 

 

Euromaster, una rete sempre più capillare

Euromaster supera gli obiettivi di sviluppo del 2022 arrivando a contare 326 centri di servizio. In cinque anni la rete di assistenza e manutenzione del Gruppo Michelin ha raddoppiato il numero centri in Italia. In questo periodo il management di Euromaster Italia ha investito su esperienza, formazione, promozioni e servizi a 360 grado all’interno dei propri centri. L’obiettivo della Rete per il 2023 è potenziare e migliorare i servizi di assistenza in modo da fidelizzare sempre di più la clientela.