Euromaster e Shell Italia Oil Products proseguono anche nel 2023 la collaborazione cominciata nel 2010. Shell continuerà a fornire i Centri Euromaster con Shell Helix Ultra, un olio motore completamente sintetico di ultima generazione ottenuto dal gas naturale grazie alla tecnologia proprietaria PurePlus. La formulazione a bassa viscosità e a basso attrito degli oli motore Shell Helix Ultra 0W può contribuire, precisano dalla Shell, ad aumentare il risparmio di carburante fino al 3%, che equivale a circa 70 kg di CO2, consentendo quindi una riduzione delle emissioni e benefici economici. Dal 2021, Shell ha sviluppato anche la gamma ‘carbon neutral’, ovvero a zero impatto di CO2 equivalente. Una gamma di oli motore che sostiene il programma a impatto zero di CO2 e di Shell Lubricants e risponde alle richieste dei clienti che desiderano compiere scelte più sostenibili potendo sempre contare sulla qualità e le performance dei lubrificanti Shell Helix.“Shell offre lubrificanti tecnologicamente avanzati, crediamo inoltre che anche la formazione rappresenti oggi un servizio importante per i nostri clienti – ha detto Micol Iuculano, marketing manager Italia Shell Lubricants –. Per questo, insieme alla fornitura del prodotto, sviluppiamo percorsi formativi e di aggiornamento professionale per i Centri della Rete Euromaster sulle tendenze della mobilità, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità, dell’innovazione e della fuel economy”. “Noi siamo “Il partner della mobilità” dobbiamo far vivere ai consumatori un’esperienza indimenticabile nei nostri punti di vendita – ha sottolineato Maurizio Bramezza, direttore marketing e comunicazione Euromaster Italia – non possiamo dunque prescindere dall’avere al nostro fianco partner affidabili, in grado di combinare qualità, performance e rispetto per l’ambiente. Contiamo oggi più di 320 centri sul territorio nazionale, la nostra responsabilità è quella di servire i conducenti, anticipare i loro bisogni e disegnare con i nostri partner un futuro sostenibile servendo le poliedriche forme di mobilità”.
