Autopromotec 2022: finalmente in presenza

Sono passati tre anni dall’ultima Autopromotec, ma sembra trascorsa un’era geologica, non solo per le difficoltà che tutti quanti abbiamo dovuto attraversare, ma anche perché in questi tre anni l’evoluzione tecnologica, commerciale e anche sociale non solo non si è arrestata, semmai è accelerata. Questo ci pone nella necessità di effettuare scelte strategiche per le aziende, a tutti i livelli della filiera.

La stessa fiera si è evoluta. Un tempo il motivo principale per partecipare a una manifestazione era vendere o comprare direttamente in fiera. Oggi, come ben ci descrive un interessante studio di Francesca Golfetto professoressa dell’Università Bocconi di Milano, tra i massimi esperti mondiali di settore, il motivo principale che spinge i visitatori a frequentare una fiera è capire le frontiere dell’evoluzione settoriale, e conseguentemente rassicurarsi sulle scelte di fornitura. Questo tipo di informazioni e confronti si possono avere solo in una grande manifestazione internazionale, dove sono presenti in tutti i settori le aziende, dalle start up fino alle grandi multinazionali, che propongono prodotti innovativi. Se infatti è vero che le automobili e i veicoli industriali del futuro (connessi, elettrici, ibridi o di qualsiasi altra tecnologia verrà inventata) poggeranno sempre su ruote, quindi il gommista avrà ancora una lunga vita, è anche vero che la professione sta cambiando profondamente. Piaccia o no, la marginalità dovrà essere mantenuta anche proponendo una serie di servizi innovativi alla clientela. Presto lo stesso pneumatico avrà all’interno un dispositivo elettronico che ci consentirà di pensare a nuove frontiere nella logistica, nel marketing e nel riciclo del prodotto a fine vita. Queste evoluzioni non debbono spaventare, tutt’altro! Siamo alla vigilia di una nuova alba per il settore.

Le nuove attrezzature sempre più ergonomiche solleveranno sempre più l’operatore dalla fatica e l’avvento dell’elettronica, che affascina i giovani nativi digitali, daranno linfa nuova alla professione. Non si pensi che questa dichiarazione sia viziata da eccesso di ottimismo. Pensiamo al settore della carta: un tempo il massimo per una pubblicazione era essere fatta di materia prima vergine e patinata. Oggi sui prodotti illustrativi delle “Maison” più prestigiose troviamo scritto: “questo dépliant è fatto interamente di carta riciclata e non abbiamo abbattuto nessun albero”. Pensiamo com’è cambiato il mondo per i riciclatori di carta! I tempi cambiano anche nel settore dei pneumatici, l’importante è comprenderlo e rimanere al passo con i tempi facendo le scelte giuste. Ecco perché è molto utile avere a portata di mano una grande fiera internazionale che propone appunto gli orizzonti di questo nuovo mondo che andremo a esplorare. Ultimo, ma certamente non per importanza, Autopromotec ci offre anche la possibilità di rivedere tanti amici o semplicemente colleghi, perché anche di questo, magari solo di un semplice saluto, sentiamo il bisogno dopo questi lunghi anni.

Arrivederci a Bologna.